CERCHIA s.f.

0.1 cerchia, cerchie, cierchi, cierchia, cierchie, circla. cfr. (0.6 N) cerche.

0.2 Da cerchio. || DEI s.v. cerchia rinvia al lat. mediev. circla, e cita a testimonianza un'attestazione in un doc. bologn. del 1188. Du Cange s.v. circla 2 parla invece di retroformazione dal volgare; l'att. più antica citata si trova in un doc. bologn. datato 1250-67.

0.3 Doc. prat., 1275: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1275; Doc. fior., 1286-90, [1288]; Doc. pist., 1270-1310.

In testi sett.: Doc. bologn., 1295.

N L'att. in Francesco da Buti è cit. dantesca.

0.5 Dato l'uso di cerchia femm. in Doc. prat., 1296-1305, si considera qui anche l'occ. plur. cierchia: «Ite(m) p(er) l'asina dele cierchia di mess(er) Bernardo, s. J d. VJ.».

Locuz. e fras. fare le cerchie 2.1.

0.6 N La forma cerche in Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.): «si cominciaro le cerche nuove di Firenze», potrebbe essere un errore per cerchie, forma documentata nel testo.

0.7 1 Cinta muraria che circonda una città con funzione difensiva. 1.1 Recinto della città. 1.2 Costruzione circolare. 1.3 [Nell'Inferno e nei commenti:] la parete rocciosa che circonda le Malebolge. 1.4 [Nel Purgatorio e nei commenti:] cornice del purgatorio. 2 Ciascuna delle zone in cui è suddiviso un territorio o la popolazione che vi vive. [In partic.:] suddivisione territoriale beneficiaria di offerte ed elemosine (a Prato, delle offerte del Ceppo). 2.1 Estens. Raccolta di elemosine. 3 Persone che si spostano lungo una traiettoria circolare?

0.8 Francesca Faleri; Elena Artale 11.05.2009.

1 Cinta muraria che circonda una città con funzione difensiva. || Usato indifferentemente al sing. o al plur.

[1] Doc. prat., 1275, pag. 518.21: Chone f. Do(n)çanelli, p(er) sé (e) p(er) Va(n)ni, p(er) ij masse di pietre che ssi aoperaro alle porti delle cerchie di Palaçuolo, lib. iiij (e) s. viiij.

[2] Doc. bologn., 1295, pag. 194.10: Item otto casamenti de case a pe' de la circla de Saragoza.

[3] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 16.1: Et in quest'an[n]o medesimo si fondaro le pile del Ponte nuovo, et incominciaronsi le nuove cerchie de la Città di Firenze, et fu la Mastra Porta de la terra allato al Ponte fondata...

[4] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 15.97, vol. 3, pag. 249: Fiorenza dentro da la cerchia antica, / ond'ella toglie ancora e terza e nona, / si stava in pace, sobria e pudica.

- Via delle cerchie.

[5] Doc. pist., 1353 (2), 40, pag. 17.8: Una casa di ser Mazzeo di ser Giovanni Bellobuoni posta in Pistoa nella cappella di Sam Paulo in sulla via delle cerchie.

1.1 Recinto della città. || (Manni).

[1] Doc. pist., 1270-1310, pag. 114.12: Avemo un peçço di t(er)ra di fuori dale mure dele cerchie dala porta del Prato...

1.2 Costruzione circolare.

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 11, 1-9, pag. 310, col. 2.7: Vegnudo D. pensoso delle parole e indivinazioni ch'elli avea razonate Farinata, ... dixe che venne so' maor stiva la qual era terminada da una cerchia de piere che feva cerchio redondo sovra la quale erano.

1.3 [Nell'Inferno e nei commenti:] la parete rocciosa che circonda le Malebolge.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 18.3, vol. 1, pag. 295: Luogo è in inferno detto Malebolge, / tutto di pietra di color ferrigno, / come la cerchia che dintorno il volge.

[2] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 18, pag. 300.11: Il qual loco de inferno è tuto de pietra e di ferrigno colore, al modo de le cerchie de le mura ch'io te dissi sopra...

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 23, 133-141, pag. 604.14: Più che tu: cioè Virgilio, no speri, S'appressa un sasso, che dalla gran cerchia; cioè da quella che circunda tutte le bolgie...

1.4 [Nel Purgatorio e nei commenti:] cornice del purgatorio.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 22.33, vol. 2, pag. 372: La tua dimanda tuo creder m'avvera / esser ch'i' fossi avaro in l'altra vita, / forse per quella cerchia dov'io era.

2 Ciascuna delle zone in cui è suddiviso un territorio o la popolazione che vi vive. [In partic.:] suddivisione territoriale beneficiaria di offerte ed elemosine (a Prato, delle offerte del Ceppo). || Cfr. cerca 3.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 142.14: Mcclxxxviij. Rechò frate Thomaso e frate Francesco de la cerchia di porte Sancte Marie, dì xvij di novenbre, s. xxxij e d. ix. It. da frate Guiglielmo, de la sua cerchia, s. xxj e d. ij.

[2] Doc. prat., 1296-1305, pag. 276.10: Questo è -l pane delle ville. F(rate) Arrigo (e) Gaio (e)be p(er) <la porta> la cerchia d'Ungnano (e) Faltu(n)gnano (e) Parmi(n)gno (e) Fabio (e) Savi(n)gnano CCCLX p(ani).

[3] Doc. prat., 1296-1305, pag. 416.4: It(em) diedi a Melliorato tra p(er) due asini (e) p(er) sue spese, qua(n)do andò nella cierchia di Vaiano (e) di Colonica, s. IIIJ d. IX.

2.1 Estens. Raccolta di elemosine.

[1] Doc. prat., 1296-1305, pag. 378.10: It(em) demo a Corsellino p(er)ché fece IIJ cerchie s. V.

- Fras. Fare le cerchie.

[2] Doc. prat., 1296-1305, pag. 412.5: D(e)mo a s(er) Beni[n]chasa (e)d all'A(r)[i]go (e) a Lapo (e) a Bigo(n)gia, qua(n)do a(n)daro a fare le cie(r)chie, s. IIIJ. D(e)mo a s(er) Beni[n]chasa, qua(n)do a(n)dò a fare le cie(r)chie, d. XVIIJ.

3 Persone che si spostano lungo una traiettoria circolare? || L'es. si potrebbe intendere anche nel signif. 1.3. Cfr. ED s.v. cerchia.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 18.72, vol. 1, pag. 304: e vòlti a destra su per la sua scheggia, / da quelle cerchie etterne ci partimmo.

[u.r. 12.01.2010]