CERCHIO s.m.

0.1 cerch, cerchi, cerchia, cerchie, cerchii, cerchij, cerchio, çerchio, cerchj, cerchlo, cercle, cercli, çerclli, cerclo, cergio, cierchi, cierchia, cierchie, cierchio, circhi, circhyo, cirzi, zerchio. cfr. (0.6 N) cerci.

0.2 Lat. circulus (DELI 2 s.v. cerchio).

0.3 Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.): 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1263; Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Doc. prat., 1275; Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Stat. fior., a. 1284; Doc. sang., XIII ex.; Doc. pist., 1300-1; Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Doc. cort., 1315-27.

In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.); Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Elucidario, XIV in. (mil.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Mussato, a. 1329 (padov.); Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.); Doc. perug., 1322-38; Doc. assis. (?), 1354; Doc. orviet., 1339-68; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.); Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.).

0.5 Da notare le numerose att. del plur. neutro le cerchia (cfr. Rohlfs § 368), diffuse principalmente in area sen. per 2. Si sono considerati qui alcuni casi dubbi non concordati, mancando att. certe del sost. femm. cerchia 'cerchio della botte e della ruota'.

Per ampiezza del cerchio > ampiezza; fare la vigilia al cerchio > vigilia; periferia del cerchio > periferia; scala in cerchio > scala; settore del cerchio > settore.

Locuz. e fras. cerchio deferente 4.6; cerchio dei segnali 4.5.1; cerchio del cancro 4.1.3; cerchio del capricorno 4.1.3; cerchio del cielo 6.3; cerchio del fuoco 6.4; cerchio del mare 1.10; cerchio del mezzo cielo 4.4; cerchio del mezzodì 4.4; cerchio del solstizio 4.11; cerchio delle acque 1.10; cerchio delle braccia 1.6.1; cerchio dell'equatore 4.1.1; cerchio dello zodiaco 4.5; cerchio di braccia 1.6.1; cerchio di meriggio 4.4; cerchio di mura 3; cerchio eccentrico 4.9; cerchio epiciclo 4.7; cerchio equante 4.8; cerchio equatore 4.1.1.1; cerchio equinoziale 4.10; cerchio meridiano 4.4; cerchio solstiziale 4.11; cerchio zodiaco 4.5.2; far cerchio intorno 1.11.4; giocare al cerchio 2.3; il cerchio umano 1.11.2; in cerchio 1.11.3, 1.11.3.1; per cerchio 1.14; volgere in cerchio 1.15.

0.6 N La forma cerci, depennata nel ms. di Doc. cort., 1315-27 (cfr. 2 [11]), è prob. errore per il cerchi che segue subito dopo.

0.7 1 [Geom.] Figura geometrica rappresentata da una linea chiusa in cui ogni punto è equidistante dal centro; circonferenza. 1.1 Linea chiusa circolare (senza rif. alle proprietà geometriche o simboliche). 1.2 Ampiezza della circonferenza (con rif. a ciò che può contenere). 1.3 [Per indicare le linee concentriche formate dalla onde che si propagano in un liquido]. 1.4 Bordo di contenitore di sezione circolare. 1.5 [Per indicare il margine delle palpebre intorno all'occhio]. 1.6 [Per indicare elementi o membra flessibili che si uniscono]. 1.7 [Per indicare il cerchio di spade all'interno del quale si combatteva nell'omonimo gioco praticato a Roma]. 1.8 Elemento decorativo semicircolare (forse un cartiglio o la cornice di un arco). 1.9 Alone di luce. 1.10 Fras. Cerchio del mare, cerchio delle acque (con rif. alla concezione del mondo per cui il mare circonda interamente l'insieme delle terre emerse). 1.11 Gruppo di persone (disposte in cerchio, anche fig.). 1.12 Traiettoria circolare. Movimento lungo una traiettoria circolare. 1.13 Giro; ciclo; periodo di tempo. 1.14 Locuz. avv. Per cerchio: a turno (con idea di sequenzialità). 1.15 Fras. Volgere in cerchio: muovere qsa ruotandolo. 2 Manufatto di forma circolare, in legno o metallo, usato per unire e serrare gli elementi che compongono botti, ruote o altro. 2.1 Oggetto o parte di oggetto metallico di forma circolare. 2.2 [Tess.] Appoggio su cui si tendono le pelli ad essiccare. 2.3 [Gioco] Fras. Giocare al cerchio: giocare facendo correre un cerchio di legno e guidandolo con un bastone. 2.4 Ghirlanda. 2.5 Strumento di penitenza da indossare. 3 Cinta muraria che circonda una città con funzione difensiva. 3.1 [Con rif. all'ampiezza della cinta muraria]. 3.2 [Con rif. al territorio interno alle mura]. 3.3 Costruzione a struttura circolare. 3.4 Lo stesso che circo. 3.5 [Nella Commedia e nei commenti:] girone dell'inferno, cornice del purgatorio. 4 [Astr.] [Per indicare varie linee circolari, immaginate per definire punti di riferimento geografici o astronomici o per descrivere il moto dei pianeti]. 4.1 [Astr.] [Per indicare ciascuno dei cinque paralleli principali]. 4.2 [Astr.] [Per indicare ciascuno dei meridiani]. 4.3 [Per indicare l'orizzonte]. 4.4 [Astr.] Locuz. nom. Cerchio del mezzo cielo, cerchio del mezzodì, cerchio meridiano, cerchio di meriggio: linea lungo la quale il sole appare a mezzogiorno. 4.5 [Astr.] [Per indicare lo zodiaco, la fascia della volta celeste in cui sono visibili le dodici costellazioni]. 4.6 [Astr.] [Per indicare il deferente]. 4.7 [Astr.] [Per indicare l'epiciclo]. 4.8 [Astr.] [Per indicare l'equante]. 4.9 [Astr.] [Per indicare l'eccentrico]. 4.10 [Astr.] [Per indicare l'equinoziale]. 4.11 [Astr.] Locuz. nom. Cerchio del solstizio, cerchio solstiziale. 5 Superficie delimitata da una circonferenza. 5.1 [Per designare la terra:] cerchio della terra, cerchio rotondo, mondano cerchio. 5.2 Porzione di spazio (delimitata da elementi di forma ricurva). 5.3 Macchia di forma tondeggiante. 5.4 La tonsura del chierico. 5.5 Cerchio della fronte. 6 [Astr.] Secondo la concezione tolemaica, sfera su cui si muove ciascun pianeta. Cielo. 6.1 [Astr.] [Inteso come itinerario per il movimento del pianeta]. 6.2 Cielo (in quanto sede della divinità). 6.3 Locuz. nom. Cerchio del cielo: volta celeste. 6.4 [Astr.] Locuz. nom. Cerchio del fuoco: la sfera più esterna del mondo sublunare. 6.5 Sfera. 7 [Per definire un luogo circoscritto astratto o allegorico]. 8 Signif. non accertato.

0.8 Francesca Faleri; Elena Artale 07.03.2003.

1 [Geom.] Figura geometrica rappresentata da una linea chiusa in cui ogni punto è equidistante dal centro; circonferenza. || È considerato simbolo della perfezione divina in quanto privo di un inizio e di una fine.

[1] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 30, pag. 150.6: secondo che 'l punto del cerchio fatto a sesta è nel mi[l]uogo del cerchio, e più di lungi dal cerchio ch'altra cosa che nel cerchio sia, così la terra è nel miluogo della composizione del mondo posta...

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 66, pag. 328.9: Altressì di trovare per regola il diamitro dal cerchio: dicono ch'è tre e settimo.

[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 11, pag. 106.33: Dice qui che questo fiume si attorneava e aggirava, quinde unde elli veniva, a modo di cerchio nel quale sempre lo principio ritorna alla fine e la fine al principio.

[4] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. I, 21, pag. 109.10: è si può trovare quanto è lo diamitro de la terra per la regola del cerchio e del diamitro.

[5] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 74, pag. 185.41: Se tu fai il cerchio suo grande, o piccolo, questo non fa neente alla sua forma, ma allo spazio.

[6] Savasorra, XIV pm. (pis.), pag. 86.10: Diametro del cerchio este linea ricta ched è tracta dentro dal cerchio e passa per lo centro del cerchio ed è terminata in ambur parti de la pariferia del cerchio...

[7] Savasorra, XIV pm. (pis.), pag. 86.17: Settore di cerchio este una figura piana che si contiene sotto due linee ricte e un archo de la pariferia...

[8] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 62, col. 2.34: la mente diventa sì perfetta che ha similitudine del cerchio, il quale è perfetta figura tra le altre...

[9] Paolo dell'Abbaco, Regoluzze, a. 1374 (fior.), 32, pag. 32.16: Se multiplichi l'anpiezza d'un cierchio per 22 e parti per 7, arai quanto gira di intorno.

1.1 Linea chiusa circolare (senza rif. alle proprietà geometriche o simboliche).

[1] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 16, pag. 82.7: essi facevano uno cerchio in terra, e ine intravano innudi...

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 4, pag. 433.7: «Pria che tu eschi di questo cerchio dammi la risposta, la quale io riporti al senato».

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 3, cap. 12, pag. 145.17: e poi che l'ebbero preso, sì gli fecero un cerchio d'intorno, e comandarongli che fuori di quel cerchio non mettesse il piede.

[4] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 12, pag. 172.31: E poa che l'aven preisso, sì li fén un cerchio intorno e comandàli che for de quelo cerchio non metese lo pè.

1.2 Ampiezza della circonferenza (con rif. a ciò che può contenere).

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 40, vol. 1, pag. 338.3: Poi ch'elli seppero la grandezza del cerchio della terra, allora fu così provato che 'l suo diametro...

[2] Jacopo Alighieri, Capitolo, 1322 (fior.), 23, pag. 364: sempre scendendo et menomando 'l cerchio, / come conviensi all'ordine del mondo.

[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 62.13: è altissimo e di tale cerchio che vi cappiono sotto mille cavalieri ad agio.

[4] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 39, pag. 158.14: 'n capo degli otto dì se gli levò tanta carne quanto uno cerchio d'anello...

1.3 [Per indicare le linee concentriche formate dalla onde che si propagano in un liquido].

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 7, pag. 96.7: come la petra gettata in una fonte, ke innell'acqua genera un cierchio (et) quello genera l'altro (et) così molti se ne generano...

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 175.24: Stao lo pescatore con sio amo, pesca, non vede quello che la preta iettao, ma vede li cierchi che l'acqua fao.

1.4 Bordo di contenitore di sezione circolare.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 14.1, vol. 3, pag. 223: Dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro / movesi l'acqua in un ritondo vaso, / secondo ch'è percosso fuori o dentro...

1.5 [Per indicare il margine delle palpebre intorno all'occhio].

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 316.10: Né no è vergogna di segnare e tignere il cerchio del ciglio con sottile carbone...

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 9, par. 23, pag. 702.25: Nella quale due ciglia sottili con debita distanzia disgiunte, raccolte insieme, farieno un tondo cerchio...

1.6 [Per indicare elementi o membra flessibili che si uniscono].

[1] Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.), 126, pag. 492: Le vostre braccia mi fanno tal cerchio, / quando voi mi degnaste d'abracciare...

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 109.18: Egli alcuna volta con suoi ripiegamenti si cingea in grande cerchio: alcuna volta stava più disteso che una lunga trave.

[3] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [AndFir] ball. 6.6, pag. 293: Ché più mi stringe l'amorosa gabbia / dappoi ch'al collo cerchio / fêr quelle bianche e dilicate braccia...

1.6.1 Fras. Cerchio di braccia, cerchio delle braccia: abbraccio.

[1] Lambertuccio Fresc., XIII sm. (fior.), 101a.16, pag. 261: forza abrac[ci]a! / non fia cerchiodi bracc[i]a, / s'e' trova posta: - po' sta - che lo sbracc[i]a.

[2] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 12.36, pag. 593: Tu vederai la nobile accoglienza / nel cerchiodelle braccia ove Pietate / ripara con la gentilezza umana...

1.7 [Per indicare il cerchio di spade all'interno del quale si combatteva nell'omonimo gioco praticato a Roma].

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 4, pag. 8.3: Et in quel tempo v'avea un altro giuoco d'uno grandissimo cerchio intorneato di spade...

[2] Fatti dei Romani, 1313 (fior.), pag. 203.7: isguardando i luogho dove si solea fare il giuoco del cierchio dele spade...

1.8 Elemento decorativo semicircolare (forse un cartiglio o la cornice di un arco).

[1] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), III, cap. 7, pag. 108.10: nel cerchio che serra il capo del giudice da mano ritta è scritto uno verso [[...]]; e nel cerchio sopra capo al giudice a mano manca, è scritto quest'altro verso [[...]]. Nel cerchio di tutta la porta è scritto quest'altro verso [[...]]. E nel cerchio che è sopra del Re è questo altro verso...

1.9 Alone di luce.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 19, pag. 413.19: uno cerchio circondò la ritondità del sole a modo dell'arco che in cielo si fa...

[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 132, pag. 120.6: lo secondo fo uno cergio dorado in cerco lo sole...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 6, pag. 165.9: uno cerchio circundòe la ritondità del Sole a modo dell'arco celestiale...

[4] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 5, pag. 1: Sì chomo te mostrasti a la Sibilla / nel zerchio d'oro chol to fio in brazo...

[5] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 28, pag. 674.7: allora il sole si fa di se medesimo un cierchio intorno così chiamato allo.

[6] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 1.119, pag. 7: uno cerchio in aera pareva / claro e bello e dinitoxo...

1.10 Fras. Cerchio del mare, cerchio delle acque (con rif. alla concezione del mondo per cui il mare circonda interamente l'insieme delle terre emerse).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 21, pag. 421.22: e dal settentrione nel merigge, e ancora per tutto il cerchio del mare che fa della terra, tutte le genti sotto una pace recate, allotta le porte del tempio di Giano terza volta chiuse.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 119, S. Agostino, vol. 3, pag. 1062.24: pronunzia i molti spazii de' cieli e luoghi de le terre e 'l cerchio de l'acque.

1.11 Gruppo di persone (disposte in cerchio, anche fig.).

[1] Stat. fior., a. 1284, I, par. 27, pag. 39.32: procurino e ordinino sollicitamente di far fare la vigilia al cierchio, cho' candelotti in mano...

[2] Stat. pis., 1321, cap. 125, pag. 312.18: et per lo cerchio dei consuli, et del carmarlingo et notaio, i consuli et carmarlingo et notaio iurare debia.

[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 1, pag. 273.24: E così andando per tutto il cerchio de' sette savii, alla perfine pervenne a Solone...

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 144.4: E prima anzi gli occhi loro so locati in mezzo del cerchio della gente doni, sacre mense, e belle e verdi ghirlande...

[5] x Matteo Corr., Ep. poet., XIV pm. (padov.?). col. 124: Intesi che partirse fuor del cerchio / curie volebat, ubi prius eam vidi, / e fere en altro leu sa demoranze.

[6] Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.), pag. 159.23: Alora (Gesù) (Cristo) fé lavare tutti i descepoli suoi e felle sedere e(n) piana terra a muodo de cerchio.

1.11.1 [Nel Paradiso e nei commenti:] anime di beati disposte in cerchio.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 14.23, vol. 3, pag. 225: li santi cerchi mostrar nova gioia / nel torneare e ne la mira nota.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 14, pag. 332.13: e dice, che del minore cerchio, cioè di quello dov'era san Tomaso [[...]] vide una luce mansueta...

1.11.2 Gruppo di persone (indipendentemente dalla disposizione degli individui).

[1] Poes. an. perug., c. 1350, 99, pag. 18: e de bem far niun mai se ricorda / ma per invidia schiuso è fuor del cierchio.

- Fras. Il cerchio umano: l'insieme degli uomini.

[2] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 254.14, pag. 307: ciascun villan<o> di signoria vuol segno, / e così il cerchio uman<o> del ben si vota.

1.11.3 Locuz. avv. In cerchio: formando una circonferenza (con rif. ad un movimento o alla disposizione di un gruppo di oggetti o persone).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 32.97, vol. 2, pag. 560: In cerchio le facevan di sé claustro / le sette ninfe...

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 198.11: e queste erano per la via in cerchio intorno al monte.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, introduzione, pag. 17.20: per caso in una delle parti della chiesa adunatesi, quasi in cerchio a seder postesi...

[4] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 11, pag. 223.3: una ripa alta, la qual rippa era facta per pietre le quale erano rote in cerchio, cioè a ritondo...

1.11.3.1 Locuz. avv. In cerchio: in compagnia, in gruppo.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 54, pag. 129.16: Nuova cosa è quello che usano spesse volte li mariti disonesti, che spesso in cerchio diranno di cose vituperose delle loro donne, e più ancor dell'altre...

1.11.4 Fras. Far cerchio intorno (a qno): circondare, accerchiare qno (anche fig.).

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 80, pag. 312.12: Li cavalieri li fecero cerchio intorno domandando il perché...

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 13, pag. 24.34: Fammi questo, che quando quelli, che ti vogliono mostrare, che tu se' isventurato, avendo tu avversitadi, t'avranno fatto cerchio intorno, che tu non pensi a quel che dicono, ma a quello, che tu senti dentro a te...

1.12 Traiettoria circolare. Movimento lungo una traiettoria circolare.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 45, pag. 197.5: ma faccendo con maestrevole mano un poco di cerchio, fa che il petto del tuo cavallo alla spalla sinistra del suo si dirizzi...

[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 70.28: misesi in fuga per l'isola pigliando un grande cerchio, poi diede una bella volta e andossene ala riva...

[3] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, par. 49, comp. 7.4, pag. 75: Però se mosse del suo cierchio tondo / e, con parlar fecondo, / a Vulcan disse l'onta sua maligna.

1.13 Giro; ciclo; periodo di tempo.

[1] Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.), 1.2, pag. 661: Vita che senza Amor nel tempo corre, / senza nulla virtù suo cerchio volta...

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 56, col. 2.12: Onde già comincia ad apparire in lei uno cerchio eterno, ritornando a colui onde uscì dal principio.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 152, Ognissanti, vol. 3, pag. 1363.25: quattro sono le genti del Nuovo Testamento che noi coltiviamo per lo cerchio de l'anno...

[4] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 2 Par 36, vol. 4, pag. 313.15: E voltandosi il cerchio d'uno anno, mandoe il re Nabucodonosor, che il menassero in Babilonia...

1.14 Locuz. avv. Per cerchio: a turno (con idea di sequenzialità).

[1] Stat. pis., 1321, cap. 41, pag. 224.28: Et cusì per cerchio si debbia fare avicendevilemente tucto 'l tempo del loro consulato.

1.15 Fras. Volgere in cerchio: muovere qsa ruotandolo.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 36, pag. 177.21: disteso tal volta in terra e talora in cerchio volgendosi, in piccolo spazio scoppiando quivi morì.

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 20, par. 5, pag. 732.2: E quinci levato il viso e volto in cerchio, lodate le parole e la canzone dell'ubidiente donna, essamina a cui il secondo mandato...

2 Manufatto di forma circolare, in legno o metallo, usato per unire e serrare gli elementi che compongono botti, ruote o altro. || Cfr. 0.5.

[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 674, pag. 551: unca de legno seco bon cerclo no farai...

[2] Doc. sen., 1263, pag. 352.26: It. die dare x s. di p(ro)ve. nela fiera di magio in sesagiesimo, i q(uali) diei conta[n]ti in Bari per cierchia. || Potrebbe trattarsi di cerchia s.f. sing. (ma cfr. 0.5).

[3] Doc. prat., 1275, pag. 541.14: Diedi a Micho maestro p(er) cerchi d. xxviij.

[4] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 167.24: It. per conciatura d'un fondo e di cerchi d'una botticina de la villa, s. vj.

[5] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 75.61, pag. 317: non aio cerchio che sia tanto tusto, / che la fortura non faccia allentare.

[6] Doc. sang., XIII ex., pag. 78.9: Item di ciascuna soma di cerchi den. IIIJ.

[7] Doc. pist., 1300-1, pag. 240.3: Diedi a Nuccio, che diede i(n) cerchi, dì xx di magio, s. xvj.

[8] Stat. sen., 1301-1303, pag. 36.23: La soma de le cerchia vecchie per tina, IIIJ denari kabella; passaggio IIIJ denari.

[9] Doc. prat., 1296-1305, pag. 290.30: Ite(m) p(er) IIIJ cierchi p(er) la bigongia, d. XIIIJ.

[10] Doc. fior., 1306-25, pag. 76.24: E p(er) un cierchio mise nel tino di vila s. IIIJ.

[11] Doc. cort., 1315-27, pag. 43.21: Barfolo dino dare xv s. <de· carro e d[e'] cerci> della ruta e de' cerchi del carro.

[12] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 14, 127-139, pag. 332, col. 2.2: Sono ligami con che comunalmente se liga li circhi delli vasselli.

[13] Doc. sen., 1329 (?), pag. 69.34: E anco p(er) fare fondare due po[n]ticelli p(er) cierchia 4 s.. || Potrebbe trattarsi di cerchia s.f. sing. (ma cfr. 0.5).

[14] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 41.3: Çerclli destessi da olleo V.C per mill(ie)r. Çerclli de biga CCL per mill(ie)r.

[15] Doc. perug., 1322-38, pag. 126.20: De(m)mo a Matiolo de Pauluccio p(er) vj cierchie che mise ella tina dal'acqua, a dì xxij de nove(n)bre, s. vj.

[16] Stat. venez., 1338, cap. 39, pag. 447.7: lo vendedor debia restitoir lo danno di cercli roti o menor de la misura.

[15] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 47.25: se alle teste delle botti manca cerchio niuno, quelli cerchi che mancano nelle teste sì gli dee rifare il venditore al comperatore...

[16] Doc. assis. (?), 1354, pag. 54.9: Item adì .XXVIII. de setenbre per .II. cerchi per una tinella s. .IIII., de. .VIIII..

[17] Doc. orviet., 1339-68, [1361], pag. 143.35: Anque ebe I cie(r)chio di fe(r)ro, il quale fu aprezzato s. X.

[18] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 8.56, pag. 207: Usanza è qui tra noi che ciascheduno / che fa cerchi da vegge, ivi gl'immolla / e che sempre, di diece, ne perde uno.

2.1 Oggetto o parte di oggetto metallico di forma circolare.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 49, pag. 161.3: egli fece prendere molti cervi e fece mettere a ciascheduno nelle corna un cerchio d'oro o d'ariento...

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 8, cap. 20, vol. 2, pag. 254.15: e del prezzo de' beni furo fatti cerchi di metallo, e posti nel tempio di Sango...

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 34, pag. 178.15: Chiamano gli astrologi un cerchio dello astrolabio, contiguo alla circunferenza di quello e nel quale sono segnati i segni...

2.1.1 Monile di forma circolare.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 31, pag. 239.29: Uno cerchio d'oro splendidissimo aveva a la gola...

[2] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), I, ott. 33.4, pag. 11: mai non si vidde petra tanto bella / in cerchio d'oro giunta d'oriente.

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 11, pag. 80.20: Nelle gamme, nelle vraccia e in canna avea cierchi de aoro purissimo smaitati, ornati de prete preziose.

2.1.2 [Armi] Parte dell'elmo.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 196, pag. 252.9: sì gli fece cadere tutti e cerchi de l'elmo sopra lo viso.

[2] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), L. IV, pag. 51: con li spessi colpi il suo elmo martella, e fiacca il cerchio dell'elmo, e 'l nasale gli ruppe, e grave colpo nel volto gli porse.

2.1.3 Ingranaggio rotondo.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 24.13, vol. 3, pag. 392: E come cerchi in tempra d'orïuoli / si giran sì, che 'l primo a chi pon mente / quïeto pare, e l'ultimo che voli...

2.1.4 Passante per il paletto del chiavistello.

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Es 25, vol. 1, pag. 378.11: Sotto la corona saranno li cerchi dell'oro, acciò che si mettino li chiavistelli per quelli...

2.2 [Tess.] Appoggio su cui si tendono le pelli ad essiccare.

[1] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 171.4, pag. 351: El Creator di tutto l'universo, / di ciel e terra e sol e luna e stelle, / era bianco e vermiglio e fatt'è perso, / disteso 'n croce come 'n cerchio pelle!

2.3 [Gioco] Fras. Giocare al cerchio: giocare facendo correre un cerchio di legno e guidandolo con un bastone.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 6, pag. 29.4: per nessuna caxon hi se pòn partir né tirar via da quelle piace onde se çogha al cerchio...

2.4 Ghirlanda.

[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 160.14, pag. 216: dolcezza è ne la stagione acerba / vederla ir sola coi pensier' suoi inseme, / tessendo un cerchio a l'oro terso et crespo!

2.5 Strumento di penitenza da indossare.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 16.19, pag. 56: Còi de scrofe toserate, fun de pelo atturtigliate, / circhi e veste desprezate...

[2] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 4, pag. 7, col. 22.14: Onde dorme quasi nuda e in su la terra con uno forte cerchio di ferro al corpo cinto e con penosa panziera al nudo corpo vestita.

3 Cinta muraria che circonda una città con funzione difensiva. || Usato indifferentemente al sing. o al plur.

[1] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 161.10: e ffue chiusa in tre cierchi di fortissimi e alte mura chon larghissimi e profondi fossi.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 3, vol. 2, pag. 17.5: Et infra uno mese, poscia che avarò giurato, farò consèllio di Campana, nel quale proponarò et dicerò de le castellacce, cerchii et fossi et carbonaie d'esse, et de le vie intorno a le castellacce fare et mantenere...

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 16.125, vol. 3, pag. 272: nel picciol cerchio s'entrava per porta / che si nomava da quei de la Pera.

[4] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 56.22: ha dintorno un cerchio di mura altissime, di giro di quindici miglia...

[5] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 153.26, pag. 144: non ha più mura o cerchi / del capo lor<o> la tentennana rocca...

[6] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 13, par. 14, comp. 78.174, pag. 182: Alor vedray se gli entraranno dentro / da questo Areçço tuo dal çerchio al cientro!

- Locuz. nom. Cerchio di mura.

[7] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2.30, pag. 178.29: vennono a Pulicciano apresso al Borgo a San Lorenzo, sperando avere Monte Accenico, edificato dal cardinale degli Ubaldini, messer Attaviano, con tre cerchi di mura.

[8] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 9.3: e da quegli medesimi che prima conditori n'erano stati, come che in picciol cerchio di mura la riducesse, in quanto poté, simile a Roma la fé reedificare e abitare...

3.1 [Con rif. all'ampiezza della cinta muraria].

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. V, cap. 8, vol. 1, pag. 175.8: poco tempo appresso convenne di nicessità che lla città si crescesse di cerchio...

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 10.16, pag. 211: Costui l'accrebbe di cerchio e di mura / e del suo nome Turnia la chiama...

[3] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 15, pag. 594.21: E ffa ch'egli li dicha ch'ella non era sì grande di cierchio chome è ora...

3.2 [Con rif. al territorio interno alle mura].

[1] Boccaccio, Argomenti, 1353/72 (?), Inf. 92, pag. 237: e poi dimostra con ragion vivace / perché dentro alle mura i maladetti / spiriti sien di Dite, e nel suo cerchio, / piú che color che ha di sopra detti.

3.3 Costruzione a struttura circolare.

[1] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 23.19: Intorno ad l'olmo de lo quale yo favello era uno cergio ad modo de una tina lo quale se chiamava Limmo.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 11, 1-9, pag. 310, col. 2.8: la qual era terminada da una cerchia de piere che feva cerchio redondo sovra la quale erano.

3.4 Lo stesso che circo.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 12, vol. 3, pag. 58.19: Achille non si adirò altrimenti che s'adiri lo toro nell'aperto cerchio...

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 54, vol. 1, pag. 321.14: E tutte queste cose furono fatte nel concilio della plebe, ne' prati di Flaminio, i quali ora sono chiamati il Cerchio di Flaminio.

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 12, pag. 32.23: Il pretore dovendo fare e' giuochi nel gran cerchio, predisse, che il popolo per quelli giuochi ad Apolline quella sostanza concedesse che comoda fosse.

3.5 [Nella Commedia e nei commenti:] girone dell'inferno; cornice del purgatorio. || Cfr. anche 1.11.1.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 5.1, vol. 1, pag. 77: Così discesi del cerchio primaio / giù nel secondo...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 22.92, vol. 2, pag. 379: e questa tepidezza il quarto cerchio / cerchiar mi fé più che 'l quarto centesmo.

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 4, 13-24, pag. 110, col. 1.1: Qui comenza ad intrar nel primmo cerchio o vero grado del ditto fóro, che per Luciffero e per li soi seguaci fo fatto.

[4] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 9, pag. 44.19: ella lo scongiurò che egli andasse a trarre uno spirito del cerchio di Giuda tradittore...

[5] Rubriche Commedia, 1321-55 (fior.), Inf. c. 4, pag. 57.1: Canto quarto, nel quale mostra del primo cerchio de l'inferno...

[6] Boccaccio, Argomenti, 1353/72 (?), Purg. 140, pag. 247: E giá nel cerchio sesto, / parlando insieme, uno albero trovâro...

[7] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 11, pag. 226.23: E questi se puniscono ne l'ultimo cerchio, nel so centro ove sonno traditori...

4 [Astr.] [Per indicare varie linee circolari, immaginate per definire punti di riferimento geografici o astronomici o per descrivere il moto dei pianeti].

[1] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. IV, 1, pag. 148.1: Ciascuna altra pianeta sanza il sole ae 3 cerchi, cioè equante, diferente ed epiciclo.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 1.39, vol. 3, pag. 7: Surge ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo; ma da quella / che quattro cerchi giugne con tre croci, / con miglior corso e con migliore stella / esce congiunta...

[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 4.319, pag. 145: Due cerchi sono che, intersetti insieme, / Equante e deferente dice altrui, / Sono congiunti nelle parti estreme.

4.1 [Astr.] [Per indicare ciascuno dei cinque paralleli principali].

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 24, 1-15, pag. 615.33: li astrolagi ànno diviso in cinque spazi iguali, nelle fini de' quali dicono essere cerchi lineari, li quali chiamano paralelli...

4.1.1 [Astr.] Locuz. nom. Cerchio dell'equatore: circonferenza massima della sfera celeste, posta sullo stesso piano della circonferenza massima terrestre ed equidistante dai poli celesti.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 23, pag. 42.15: se noi saremo sotto lo polo, avaremo lo cerchiode l'equatore en su l'orezzonte...

4.1.1.1 [Astr.] Estens. Locuz. nom. Cerchio equatore: il cerchio massimo di ciascuna sfera celeste, equidistante dai poli e perpendicolare all'asse di rotazione della sfera stessa.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 3, pag. 77.15: Dico ancora che quanto lo cielo più è presso al cerchio equatore, tanto è più nobile per comparazione alli suoi [poli], però che ha più movimento e più attualitade e più vita e più forma...

4.1.2 [Astr.] [Per indicare ciascuno dei due circoli polari].

[1] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. II, 10, pag. 120.20: uno cerchio da la parte del polo artico che à nome circulo artico...

4.1.3 [Astr.] Locuz. nom. Cerchio del Cancro, cerchio del Capricorno: tropico del Cancro, tropico del Capricorno.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5, cap. 6, pag. 122.1: E la latitudine de questa via si è da lo cerchio del cancro per fine a lo cerchio del capricorno...

4.2 [Astr.] [Per indicare ciascuno dei meridiani].

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 1, pag. 65.3: doi cerchi che passano per ambedoi li poli, come lo cerchio de l'orizzonte e quello del mezzo cielo...

[2] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. II, 8, pag. 118.11: Meridiano è uno cerchio che passa per li poli del mondo e per lo cenit del capo nostro...

4.3 [Per indicare l'orizzonte].

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 1, cap. 5, pag. 59.25: trovamo e vedemo uno cerchio, lo quale è chiamato orizzonte...

[2] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. II, 9, pag. 119.2: Orizonte si è un cerchio che parte l'emisperio di sopra a quello di sotto...

[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 4.55, pag. 265: Ma come il sol sopra 'l cerchio si snida / che si chiama orizzonte...

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XI, par. 81, pag. 557.17: quel cerchio che divide l'uno emisperio dall'altro, il quale si chiama «orizonte»...

4.4 [Astr.] Locuz. nom. Cerchio del mezzo cielo, cerchio del mezzodì, cerchio meridiano, cerchio di meriggio: linea lungo la quale il sole appare a mezzogiorno.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 3, pag. 6.17: questo cerchio è chiamato cerchiodel mezzodie, e pò èssare chiamato cerchio del mezzo cielo, a ciò ch'elli desegna lo mezzodie e lo mezzo cielo...

[2] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. II, 8, pag. 118.17: ed imperciò questo cerchio si suole chiamare cerchio del mezodì.

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 48, pag. 203.16: avanti che il sole venga domane al meridiano cerchio, tu sarai renduta al re...

[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 3.67, pag. 11: Già era al cerchiodi merigge il sole, / quando parlai con grande reverenza...

4.5 [Astr.] [Per indicare lo zodiaco, la fascia della volta celeste in cui sono visibili le dodici costellazioni].

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 41, vol. 1, pag. 341.15: Questi dodici segni hanno nel firmamento un cerchio, in cui ellino intorneano il mondo, ch'è appellato Zodiaco.

[2] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 15, ch., pag. 189.11: la via delle pianete è in uno cerchio del cielo che ssi chiama zodiaco...

[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 2, pag. 9.16: Questi dodici segni hanno nel fermamento uno cerchio nel quale e per lo quale si volgono intorno al mondo, il quale cerchio è chiamato zodiaco.

- Locuz. nom. Cerchio dello zodiaco.

[4] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 5, pag. 9.20: E trovamo e·llo cerchio del zodiaco, lo quale è chiamato orbis signorum, dodeci segni...

[5] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 243.22: E dice, che lla sua strada è torta, perchè [l'una parte] [de]l cerchio del zodiaco china verso il polo artico...

[6] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XII (i), par. 57, pag. 572.18: e dopo la morte sua fu dagli idii transportato in cielo e fu posto nel cerchio del Zodiaco...

4.5.1 [Astr.] Locuz. nom. Cerchio dei segnali.

[1] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), II, 20, pag. 182.19: Voi dovete sapere che 'l cerchiode' segnali e tutto il firmamento si volge e gira sempre dal levante a ponente...

4.5.2 [Astr.] Locuz. nom. Cerchio zodiaco: ciascuno dei due cerchi paralleli che delimitano la fascia dello zodiaco.

[1] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), II, 15, pag. 179.11: Dovemo sapere che ssono due cerchizodiachi, l'uno si è ne la spera 8.a...

4.6 [Astr.] [Per indicare il deferente].

[1] Gl Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 12, pag. 20.5: li centri de li grandi cerchi, li quali so' chiamati deferenti, so' fore del centro de la terra...

[2] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), IV, 6-12, pag. 198.9: e questo cerchio è detto diferente...

- Locuz. nom. Cerchio deferente.

[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 13 rubr., pag. 20.14: De la latitudine del zodiaco e de la declinazione de li cerchi deferenti in esso.

[4] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 1, pag. 71.36: Saturno non pò stare en su lo cerchiodeferente...

4.7 [Astr.] [Per indicare l'epiciclo].

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 1, pag. 72.1: adonqua è mestieri che noi faciamo uno cerchio, lo quale noi chiamamo epiciclo...

[2] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 3, pag. 78.8: è una speretta che per se medesima in esso cielo si volge: lo cerchio della quale li astrologi chiamano epiciclo.

- Locuz. nom. Cerchio epiciclo.

[3] Gl Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. IV, 1, pag. 148.15: el cerchio epiciclo è uno cerchio piccolo per la cui circunferenzia vae il corpo de la pianeta...

4.8 [Astr.] [Per indicare l'equante].

[1] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. IV, 1, pag. 148.2: L'equante de la luna è un cerchio concentrico co la terra ed è ne la superficie de l'eclit[t]ica.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XI, par. 77, pag. 556.17: non al diritto del cielo, ma alla schisa, in quanto egli si leva dal cerchio chiamato «Equante»...

- Locuz. nom. Cerchio equante.

[3] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), IV, 6-12, pag. 198.21: 'l cerchio equante non è secondo verità sì come alquanti dicono, ma è solamente imaginato...

4.9 [Astr.] [Per indicare l'eccentrico].

[1] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), IV, 6-12, pag. 197.17: in essa spera sono più cerchi de' quali l'uno è ecentrico, ed in questo cerchio si muove il corpo de la pianeta...

- Locuz. nom. Cerchio eccentrico.

[2] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. IV, 1, pag. 147.6: El cerchio ecentrico è quello il quale parte la terra in due parti iguali...

4.10 [Astr.] [Per indicare l'equinoziale].

[1] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. II, 2, pag. 111.14: L'equinoziale è uno cerchio il quale parte la spera in due parti iguali...

- Locuz. nom. Cerchio equinoziale.

[2] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), III, 30-49, pag. 190.21: E così si vede che 'l dì naturale conviene essere la revoluzione del cerchio equinoziale uno grado piò del detto cerchio...

4.11 [Astr.] Locuz. nom. Cerchio del solstizio, cerchio solstiziale.

[1] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. II, 10, pag. 120.7: questo cerchio è detto cerchiodel solstizio estivale per la ragione che detta è.

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 19, vol. 1, pag. 37.19: fallano alquanti dì all'anno intero, il quale si gira per lo cerchiosolstiziale...

5 Superficie delimitata da una circonferenza. || Detto in partic. dell'immagine dei pianeti e della luna quando appare piena.

[1] Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 8, pag. 242.23: Amana si est un munt mult alt - zo dison cil qui o saven -, que tant est alt que del cercle de la luna est pres.

[2] Cronica fior., XIII ex., pag. 85.4: Nel tempo di costui apparve nel cierchio della luna, quando era piena, una stella chiarissima...

[3] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 47, pag. 243.18: Altressì se aguti fossero fitti nella ruota, e volgesse bene, parrebber non aguti, ma uno cerchio...

[4] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Filis, pag. 9.17: Le tue ancore promisero di tornare ai nostri porti innanzi che la luna si rinovellasse con pieno cerchio più d'una volta.

[5] Simintendi, a. 1333 (prat.), Suppl. L. 4, vol. 4, pag. 3.24: Gli occhi della ninfa rilucono non altrementi che 'l chiarissimo sole nel puro cerchio, quando ee ripercosso dalla contraposta immagine dello specchio...

[6] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 25.13, pag. 159: E fu nel cerchio de la luna vista / la pianeta di Venus tanto chiara...

5.1 [Per designare la terra:] cerchio della terra, cerchio rotondo, mondano cerchio.

[1] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 43.7, pag. 96: prendendo de la Verçene carne e sangue 'l più mundo / chi ma' nassese in terra in sto cerchio redondo / in nulla parte...

[2] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 40.266, pag. 281.8: De venere portoe tanti dessaxi / il salvator di questo mondan cerchio, / qual trover(r)à cui le scripte travaxi.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 23, pag. 55.33: ch'egli è forse cagione delli maggiori mali che si commettono nel cerchio della terra.

5.2 Porzione di spazio (delimitata da elementi di forma ricurva).

[1] Stat. fior., 1334, L. III, cap. 12, pag. 339.17: Anco ordinarono che sul cerchio di mezzo della chiesa di san Giovanni si facciano otto figure scolte di marmo...

[2] Gl Savasorra, XIV pm. (pis.), pag. 89.2: la quarta fie di mizurare le terre che son ritonde, hoc est li cerchi...

5.3 Macchia di forma tondeggiante.

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 187, pag. 290.17: ell'è di colore rosso e bianco a cerchi, ed è molta bella a vedere.

5.4 La tonsura del chierico.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 38, pag. 389.27: E chiamansi questi cotali, che questo cerchio portano, «clerici»...

5.5 Cerchio della fronte.

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 22, pag. 200.10: descendevasende dentro lo cierebro per tutto lo circhyo de la fronte, de poy se nde scendeva a li ochi et alle nasche...

6 [Astr.] Secondo la concezione tolemaica, sfera su cui si muove ciascun pianeta. Cielo.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 12 rubr., pag. 18.6: Del trovamento e de la disposizione de li sette planeti e de li cerchi e de li loro movementi.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 3, pag. 78.11: e in sull'arco o vero dosso di questo cerchio è fissa la lucentissima stella di Venere.

[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 36, pag. 231.30: Unde questo cerchio del cielo si volve et ritorna al primo luogo...

[4] Gl Paolo Gherardi, Corso luna e sole, XIV po.q. (fior.), pag. 74.28: E dovete intendere da' cierchi, overo cielj, dell'uno pianeto a quello dell'altro...

[5] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 1.52, pag. 128: La fredda stella in quel piccolo cerchio / Ultimo gira...

[6] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 79.15: vedrete novellamente le stelle, onorate mie fedite, nel sommo cielo, colà ove l'utimo cerchio, piccolissimo per ispazio, attornea l'ultimo fermamento.

[7] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 16, pag. 77.6: Perçò fè-'l tanti cerchij in cel chomo un relorio de diverse roe, e fan tute so' corsso ordenaamente...

[8] Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?), 2.5, pag. 151: Ritieni il corso de' cerchi superni, / ché le tue zente sono in le palude...

[9] Gl Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 15, ch., pag. 184.23: sono fitte nel cielo come sono le stelle de l'octava spera, cioè nell'ottavo cerchio.

6.1 [Astr.] [Inteso come itinerario per il movimento del pianeta].

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 4, pag. 41.3: che la luna fa le quattro volte in ventotto dì per li quattro quartieri del suo cerchio...

[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 21, pag. 93.11: senteno Deo in zo k'illi servano so corso in li soy cirzi senza neguno falimento.

[3] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 149.2, pag. 106: Per quella ch'è for d'ordine diversa / e volçe 'l mondo segondo 'l so cerchio, / le nobel carne col vile coverchio / recluse mostravan beltà sumersa...

[4] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, 6.7, pag. 169: Il caldo sol per lo suo cerchio ratto / Non impedisce il gelido raggiare...

[5] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 173.25: Allora gittata via la sua fiaccola, spesse volte per uno medesimo cerchio seguita i fuochi mossi velocemente.

[6] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 18, pag. 266.9: Muovesi il sole, la luna e l'altre stelle erratiche dal ponente al levante per li loro cerchi, per ordinati e difiniti movimenti...

6.2 Cielo (in quanto sede della divinità).

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 14.1583, pag. 224: Il giusto cerchio sopra voi si lagna.

6.3 Locuz. nom. Cerchio del cielo: volta celeste.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 36, pag. 231.29: Unde non è alcuna cosa che così corra fortemente come noi, però che noi siamo in del cerchio del cielo.

[2] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 2, pag. 182.16: Ma in mezzo li reali palagi sotto il cerchiodel cielo era grandissimo altare: appresso del quale era uno alloro vecchissimo...

6.4 [Astr.] Locuz. nom. Cerchio del fuoco: la sfera più esterna del mondo sublunare.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 5, pag. 63.21: altri [[vapori]] sono, che [[...]] salgono in tanto, che per la vicinità del cerchio del fuoco dal movimento s'accendono...

6.5 Sfera. || Soprattutto con rif. alla forma della terra.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 215.1: El filosafo scrisse: «El mondo è uno cerchio che volge senza riposo, formamento di molte forme, eternale tenore, volgimento sanza errore».

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 16pag. 132.38: Unde questi dicono che lo mondo è ritondo e puotesi dividere come la mela, in prima così [...] e poi così [...], sì che sono quattro parti e ciascuna parte è del cerchio, bene vedi, così dividendo.

7 [Per definire un luogo circoscritto astratto o allegorico].

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 15, pag. 93.21: Quanto stridore e pianto era, tropo sarebe grave a dire, e la gloria che vedeano avere a quele della Dilettanza, era loro acrescimento di pena. E dopo costoro, per quella via medesima, entra l'ultima compagnia delle donne, le quali non volero dare l'amore a' cavalieri, e vennero insino al cerchio de l'Umidità; ma perché non potero ire oltre, sì fu mestiere ch'andasero nel luogo della Secchezza, perciò che quel luogo fu loro aprestato infin dal principio.

8 Signif. non accertato.

[1] Mussato, a. 1329 (padov.), 15, pag. 140: Come di siglia cerchio le disoglia / Amor la tiglia par che del cor toglia.

[u.r. 11.04.2023; doc. parzialm. aggiorn.]