0.1 compartido, compartito.
0.2 V. compartire.
0.3 Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).
In testi sett.: Tristano Veneto, XIV.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Diviso in parti distinte per qualità. 1.1 Costituito di parti; ben compartito: ben fatto, armonioso. 2 Diviso in due parti (da una fenditura).
0.8 Pietro G. Beltrami 05.12.2003.
1 Diviso in parti distinte per qualità.
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 2, pag. 42.18: Elli dice: se il raro fosse cagione di quella parte nubulosa, apparirebbe ora da l'una parte, ora da l'altra, però che il corpo de' pianeti si volge; e però apparirebbe, che sarebbe compartito, sì come comparte la natura in uno corpo grassezza e magrezza: e però dice, cangerebbe carte.
1.1 Costituito di parti; ben compartito: ben fatto, armonioso.
[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 13, pag. 51.31: E veggendolo tanto bene compartito delle membra della sua persona, rispondendogli tanto bene, mettéasene tanto dolore al cuore, ch'era grande fatto...
2 Diviso in due parti (da una fenditura).
[1] Tristano Veneto, XIV, cap. 167, pag. 157.33: Onde Tristan, quando ello vete lo scudo sì fieramentre retrato e conpartido como ello era, ello molto se maraveyà che questo pote eser, perqué ello non avea çià mai veçudo scudo de tal guisa.
[u.r. 18.03.2009]