COMPOSIZIONE s.f.

0.1 chonpisizione, chonpusitione, chonpusizione, chonpusiçione, choposizione, chopusizione, composicion, composicione, composiciune, composisione, composition, compositione, compositioni, composizion, composizione, composizioni, compusizione, conpisizione, conpositione, conposizione, conpusizione.

0.2 Lat. compositio, compositionem (DELI 2 s.v. composizione).

0.3 Lett. sen., 1265: 5.

0.4 In testi tosc.: Lett. sen., 1265; Doc. fior., 1279-80; Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Doc. sang., 1317; Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 Unione di parti o elementi in una unità; il fatto di risultare dall'unione di parti o elementi. 1.1 Modo in cui qsa risulta da un insieme di parti o elementi; struttura. 1.2 Oggetto costruito. 1.3 Prodotto ottenuto mescolando più ingredienti (una bevanda, un unguento). 2 Disposizione psicologica o morale. 3 Struttura e ordinamento del discorso. 3.1 Atto di comporre un testo. 3.2 Racconto artefatto (a scopo di inganno). 4 [Con rif. ad una serie di figure metrico-retoriche]. 5 Accordo fra le parti; atto di accordarsi; contenuto dell'accordo; contratto. 5.1 Riparazione di un torto (pecuniaria o di altro genere). 5.2 Soluzione di un conflitto, trattato di pace.

0.8 Fabio Romanini 10.11.2003.

1 Unione di parti o elementi in una unità; il fatto di risultare dall'unione di parti o elementi.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, cap. 2, pag. 8.16: Devete y(n)maginare ke Dio sopra ke si possa extimare è sinplicissimo sença alcuna conpositione.

[2] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 6, pag. 11, col. 22.1: La mente è chosa la quale resulta della compositione dell'anima e del corpo.

1.1 Modo in cui qsa risulta da un insieme di parti o elementi; struttura.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), Incipit, pag. 3.1: Encomenzasi el libro de la composizione del mondo colle sue cascioni...

[2] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. I, 6, pag. 99.13: Tutta la composizione del mondo si divide in due parti: in regione di cielo ed in regione d'elimenti.

[3] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 23, 16-27, pag. 470, col. 2.4: Qui è da notare che per la carne se rempie molte concavitadi ch'èno in la composizione umana, come multi vacui tra osso e osso...

[4] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 450.21: chè veramente in della composizione della sua persona la natura in lei non si disviò in alcuna cosa.

1.2 Oggetto costruito.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 2, pag. 45.15: Trascende e passa le mura della città di Troja la fatale compositione del cavallo, piena d'uomini armati.

1.3 Prodotto ottenuto mescolando più ingredienti (una bevanda, un unguento).

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 272, pag. 238.8: E, bevuto la venenata composizione, molte cose a' suoi amici, che dintorno gli erano, parlò dell'eternità dell'anima.

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 22, pag. 200.17: E cossì per quilli miati et per queste composiciune lo cuorpo de Hector se manteneva senza corructione, e de muorto parea quase vivo inde la essentia soa.

2 Disposizione psicologica o morale.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 23: Seneca dice: lo malo apparecchiame(n)to di fuore è messagio di mala (con)posizione di me(n)te. || Cfr. Albertano, Liber de amore, IV, 23: «male conposite mentis».

3 Struttura e ordinamento del discorso.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 100, pag. 327.37: Ragguarda l'opere di Tullio, tu truoverai, che la composizione del su' parlare è unita, e d'un tenore, morbida, e delicata, e sanza riprensione.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 100, pag. 326.21: Scrivestimi come tu ha' letto con grande desiderio i libri di Fabiano Papiri [...]. Poi gli biasimi di grossa, e rozza composizione, siccome tu avessi dimenticato, ch'egli è filosafo.

3.1 Atto di comporre un testo.

[1] Doc. fior., 1279-80, pag. 504.18: E de avere lb. IIJ di raig. questo die: paghò il detto messer Gualtterone per conpisizione d'uno bando.

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), pt. 3, prologo, pag. 80.9: però che sono chose dilettevele a llegere e a scrivere e a mostrare, chusì in diciarìe chome inn aringharìe sì chome in pistule e in lèctore, e chome in altre composizione di scripture per piò efficacemente mostrare tucto quello ch'omo vuole dire con dilecto delli boni homini.

3.2 Racconto artefatto (a scopo di inganno).

[1] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 32., pag. 272.5: E quando Pallamides fo allo fondo lo dicto Ulixe e Dyomede si llo lapidaro et occiserolo e llassarolo stare, et de tiempo de nocte se nde tornaro a li lloro paviglyuni. Et cossì foy la falza compositione della morte de Pallamides, la quale per lo re Naulo e per Oecto foy creduta.

4 [Con rif. ad una serie di figure metrico-retoriche]. || Att. solo in Gidino da Sommacampagna.

[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 8, parr. 10-12, pag. 154.18: Nota che neli anteditti modi de rithimare se possonno usare equivocacione, bestiççi, astiççi e composicione...

5 Accordo fra le parti; atto di accordarsi; contenuto dell'accordo; contratto.

[1] Lett. sen., 1265, pag. 404.24: (E) se voi no m'avete divisato quanta muneta pagharo i deti di (Chon)ventri dela (chon)pusiçione q(ue) feciero cho· noi, sì mel divisate sì chome v'abo iscrito p(er) altra lete(r)a.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 47: a llor disseno che, se lor piacesse, ala predicta co(n)gregasione, p(er) cagione di co(m)po[si]sio(n)e (et) di co(n)cordia, sensa nessuna indugia, co(n) iurasione ydonea, no(n) indugino di venire...

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 276, vol. 1, pag. 509.17: Anco, a menovare le liti et le discordie de l'huomini, statuto et ordinato è, che se alcuno lodo o vero diffinitione o vero compositione dato o vero data sarà, [[...]], nel quale o vero ne' quali compromesso sarà intra alcune persone, et dipo lo lodo dato o vero diffinitione o vero compositione opposto sarà, de la iniquità del lodo [[...]] si possa et debia conoscere et diffinire solamente per amici o vero parenti o vero vicini de le dette parti...

[4] Doc. sang., 1317, pag. 91.28: lo Conte ci à detto ch(e) per certo li fatti del Comune non si fornirebbero bene se de la rappresaglia non fosse (con)cordia, dicendo di farla (con)venevole di L fior. o meno; per noi si rispondea ch'(e)lla no· era ragionevole, e noi a (com)positione no· av[a]vamo balia, ma che ne sc(r)iveremmo e faremmone nostro potere.

[5] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 36.20: Fue ne la chopusizione di messer Giraldo che faciemo cho lui per Tomaso, posto inanzi che Franciescho debia avere a carte CLVII.

[6] Lett. volt., 1348-53, pag. 195.22: E in breve siamo in questa compositione e così avemo ordinato e fermato [[...]], che -l palacço rimanga a noi...

[7] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 32, pag. 599.33: E che nessuna università o persona privata sia admettuda a far composicion se 'l componente no giure in l'acto de compositione...

[8] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 356, pag. 79: Delli grossi de loro teneano in prescione; / Assai volte provaro de far compositione; / Resposta mai non hebeno altro che de none...

[9] Stat. fior., a. 1364, cap. 74, pag. 161.27: E che ogni e tutti artefici della detta arte sieno tenuti per compera e titolo di compera, torre quella quantità di bicchieri e orciuoli e misure che in tali conventioni e patti si conterrano, e per quello pregio, e i pregi pagare e dare, e ogni e tutte cose fare, come e secondo che in essa compositione e concordia si conterrà.

[10] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 161.4: et che ongniuno paghasse quello che avesse a paghare, et da ora innanzi non si porrebbe più né datio né prestanza né chonpusitione.

5.1 Riparazione di un torto (pecuniaria o di altro genere).

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 11, pag. 318.8: Et in tanto t'è conceduto di cacciare la forza, che, se tu altremente non potesti schifare, et uccidesti uomini, per leggie nè per ragioni non de' essere punito in neun modo; però che, se montoni o buoi intra loro combattessero, e color che 'ncominciassero fossero morti dagli altri che si difendono, giace senza composizione.

5.2 Soluzione di un conflitto, trattato di pace.

[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 184, par. 2, vol. 2, pag. 262.23: E se alcuno renfaccerà ad alcuno la eniuria onde pace fosse facta, paghe per nome de pena e de bando al comuno de Peroscia cento libre de denare, se de la pace appare confessione facta denante al iudece overo stromento overo scriptura facta en lo libro del comuno, el quale facto e de la pace e compositione de pace overo altro stromento altramente facto.

[2] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 12, pag. 93.24: Cò sentendo il re Minosso e avendo vinta la ghuerra, fecie conposizione che gli atteniesi gli dessino ogni anno uno gharzone e sette chastroni per dare al Minutario...

[u.r. 11.11.2020]