COMPOSTO (1) agg./avv.

0.1 chonposto, composta, composte, composti, composto, conposate, conposato, conposta, conposte, conposti, conposto, cumposta, cumpostu.

0.2 V. comporre.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.): 2.2.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.); Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Messo insieme; risultante dall'unione di più parti, elementi, ingredienti. 1.1 [Rif. ad elementi accostati]. 1.2 [Con giudizio di valore neg.:] messo insieme con artificio. 1.3 [Dir.] [Detto di una causa]: lo stesso che congiunto. 2 Che mostra un principio di ordinamento (fisico o morale) dal quale trae valore o efficacia. 2.1 Ordinato. 2.2 Armonioso, piacevole, equilibrato. 2.3 [Detto del mare:] calmo. 3 [Detto di un discorso:] ben costruito, ornato. 3.1 Fatto ad arte (con un fine neg.). 4 Risultato di un accordo. 5 Posto in opera. 6 Avv. Con ornamento retorico.

0.8 Fabio Romanini 10.11.2003.

1 Messo insieme; risultante dall'unione di più parti, elementi, ingredienti.

[1] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 371.19: E quando ella ugnerà la sua faccia con composti veleni, non ti cacci la vergogna dal viso della tua donna...

[2] Ricette bologn., XIV pm., pag. 265.16: e in logo del syropo conposto mettasi lli e lo syropo sinplice perchè ello remove più lo dolore.

[3] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 171.15: Et ancora alli anni CCCCX da po che la dicta Roma fo hedificata tucte le femine antique de Roma de veneno composto perero.

- Fig.

[4] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 2, cap. 4, pag. 55.17: Simaco suocero tuo, uomo composto tutto di sapienza e di virtudi...

- [Prov.].

[5] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 257, pag. 153.3: Ricchezza mal composta a povertà l'accosta.

1.1 [Rif. ad elementi accostati].

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 263, pag. 185: la gola biancicante / e l'altre biltà tante / composte ed asettate / e 'n su' loco ordinate, / lascio che no· lle dica...

[2] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 449.14: lo labro di sopra decentemente formato, chè non era troppo alto, nè di troppa grossezza, ma era di larghezza convenevole, sì che i termini delle composte nari non erano di troppa apertura.

1.2 [Con giudizio di valore neg.:] messo insieme con artificio.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 11: [50] Imperò che lo parlare dà opra ala verità, d[è] essere simplici (et) no(n) co(m)posta né ornata.

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 42, vol. 2, pag. 56.30: La sapienza delli superbi si sta in coprir lo cuore con parole composte...

1.3 [Dir.] [Detto di una causa]: lo stesso che congiunto. || Att. unica nel corpus.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 83.16: Nel secondo luogo mostra qual causa sia simpla, cioè di due divisioni, e qual sia composta, cioè di quattro o di più.

2 Che mostra un principio di ordinamento (fisico o morale) dal quale trae valore o efficacia.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 3, cap. 4, pag. 106.11: è mestieri che se trovi lo corpo del mondo en tale modo composto e ordenato, ch'elli se trovi termene de comenzamento...

[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 52, pag. 57.12: le schiere de' cavalieri ben composte e ordinate fanno vincere a' signori le battaglie.

[3] Poes. an. urbin., XIII, 36.53, pag. 617: Se 'n teve ài reposta / iustitia composta, / k'è lo quinto grado, / verràiote a pposta / in plano et in costa / per farete a ggrato...

2.1 Ordinato.

[1] Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?), 1.52, pag. 147: E le labra sottil quando dividi / nel soave parlar, mostran la schiera / ben composta e sincera / d'iguali, bianchi e pargoletti denti.

2.2 Armonioso, piacevole, equilibrato.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 6, pag. 216.27: Le composte parole e savie son fiadon di mèle e dolcezza dell'animo e santà dell'ossa.

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 36.21, pag. 129: De prudenzia adórnate, alma, si vol salire: / ch'ella ha magisterio a saperte endrodire / d'andar composta e savia...

[3] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 7, cap. 1, par. 12, pag. 139.30: Come a savio uomo si conviene composto andare, così si conviene composto e non affacciato parlare.

[4] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 41, pag. 267.7: è un monester lo qua se iama Togolatum, in lo qua era un monago de grande reputatium e parea de una santa vita e era monto composto in ogni sua overa.

2.3 [Detto del mare:] calmo.

[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 115.19: Quando 'l mare è composto, lo navicator va siguro...

3 [Detto di un discorso:] ben costruito, ornato.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 10, pag. 215.15: non si conviene a lo stolto parlare composto.

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 5, pag. 693.18: e con quelle poche e non composte parole che egli dir seppe, nel grazioso coro si mescolò delle donne...

3.1 Fatto ad arte (con un fine neg.).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 40, pag. 512.3: Sarebbero cose da non poter credere chi così grandi maraviglie dicesse, quasi come una composta bugia...

4 Risultato di un accordo.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 7, pag. 315.28: Rompi la composta pace e semina i semi della battaglia.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 233.8: Scrulla il tuo fecundo petto, divide la composta pace, semina cagioni di scandalo...

5 Posto in opera. || Si può nutrire qualche dubbio sulla bontà della traduzione o del testo utilizzato.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 179.9: Ma lo nepote Bacco avea dato grandi solazzi ad amindue della volta forma; lo quale onorava la vinta India, e 'l quale Grecia avea in reverenza nelle composte altari. || Cfr. Ov., Met., IV, 606: «quem positis celebrabat Achaia templis...».

6 Avv. Con ornamento retorico.

[1] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 9, pag. 412.1: Pregoti ancora, che tu non vogli parere, nè mostrarti troppo savia, nè letterata [[...]]; nè studj di parlar composto, e per ritmi, e motti...

[u.r. 18.03.2009]