COMPRATO agg./s.m.

0.1 comparati, comparato, comperata, comperato, comprata, comprato, conperato.

0.2 V. comprare.

0.3 Stat. pis., 1302: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1302; Stat. sen., 1301-1303; Stat. fior., 1335.

In testi sett.: Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).

0.5 Locuz. e fras. mezzo comprato 1.2.

0.7 1 Ottenuto attraverso il pagamento di una somma di denaro, acquistato. 1.1 [Detto di un servo non nato in casa]. 1.2 [In espressione proverbiale:] locuz. agg. Mezzo comprato: ottenuto solo apparentemente per liberalità, ma in realtà acquisito ad un qualche prezzo (sebbene non in denaro). 2 Sost. 2.1 Signif. incerto: possessore della merce che viene comprata?

0.8 Fabio Romanini 10.11.2003.

1 Ottenuto attraverso il pagamento di una somma di denaro, acquistato.

[1] Stat. pis., 1302, cap. 27 rubr., pag. 966.28: Di non comprare coiame comprato.

[2] ? Stat. sen., 1301-1303, cap. 18, pag. 17.5: Di ciascuno centonaio di lana comprata, [[...]], VJ denari kabella; et passagio VJ denari.

[3] Stat. fior., 1335, cap. 16, pag. 23.35: sì veramente che prima sia fatta la carta et data la possessione de la cosa comperata...

1.1 [Detto di un servo non nato in casa].

[1] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 2, pag. 655.15: E se fosse servo comperato, ovvero condotto per prezzo, o per altro modo, sempre questo servo serva lealmente...

[2] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 20, pag. 96.17: E po' ge fenun recogere a lui medesmo i so pagni cum molta vergogna, sì como el fosse un cativo servo comparato.

[3] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 17, vol. 1, pag. 87.19: [27] E tutti gli uomini di quella casa, così i servi nati in casa, come i comparati e gli altri di altra gente, parimente circoncisono.

1.2 [In espressione proverbiale:] locuz. agg. Mezzo comprato: ottenuto solo apparentemente per liberalità, ma in realtà acquisito ad un qualche prezzo (sebbene non in denaro).

[1] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 26.6, pag. 742: Il don ch'è fatto brieve è grazïoso, / e quel ch'è chiesto è mezzo comperato...

[2] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 229.17: E pure: cosa domandata sola una volta, pare mezza comperata!

[3] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 335, pag. 207.13: dice il proverbio che «servigio pregato è mezzo comperato».

2 Sost.

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 115, pag. 451.11: egli gli fae ammantare di quelli panni che per lui aveva, e fagli assettare a uno grande fuoco; e tanto si sforza, in fra comperato e accattato, ch'egli fa venire grande abbondanza di vettuvaglia...

2.1 Signif. incerto: possessore della merce che viene comprata?

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 14, par. 18, pag. 280.10: E come dunque il conperante prenda del conperato chi ll'à cchatata singnoria o di quelle che al perfetto vende dinanzi l'avea e ll'à lasciata avere da ora la singnoria, per neciessità segue il perfetto della cosa venduta per lui dinanzi avere nella singnoria o della cosa conperata già la singnoria avere d'apresso.

[u.r. 09.09.2011]