COMPRESA s.f.

0.1 compresa, comprexa.

0.2 V. comprendere.

0.3 Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.).

0.5 Locuz. e fras. fare compresa 1; fare la compresa 2.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Locuz. verb. Fare compresa: comprendere, includere. 2 Locuz. verb. Fare la compresa: intraprendere. 3 Estensione di territorio dipendente da un centro, comprensorio.

0.8 Fabio Romanini 10.11.2003.

1 Locuz. verb. Fare compresa: comprendere, includere.

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 201.90, pag. 228: Di Carlo di Durazzo la duchessa / Giovanna bella fu figlia discesa; / vivette anni ven<ti>sei, e fu complessa; / e l'altra, detta fu madonna Agnesa, / di forma altera, e visse anni tanto / quant'ore dì e notte fa compresa.

2 Locuz. verb. Fare la compresa: intraprendere.

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 13.115, pag. 88: Et no altram(en)te cui vol far la torre / dé proveder che il non gli venga manco, / ma prima che il se metta quella a porre, / pensar il dé dove il vol trar la spexa / che per hedificarla gli pò corre; / perché, se de fondar fae la comprexa / et poi non empla quel ch'àe conminciato, / da tutti riguardanti àe la riprexa... || Gambino: 'fare le fondamenta'.

3 Estensione di territorio dipendente da un centro, comprensorio.

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 122.6, pag. 115: Giugnendo ancora ciò che v'è di bene, / Damasco, il Caro e tutta lor compresa, / e donar al Soldan mortale offesa / e' Saracini aver ne le catene?

[u.r. 18.03.2009]