COMPROMESSO agg./s.m.

0.1 chompromesso, chonpromesso, chonpromessu, compromessi, compromesso, compromissi, compromissu, compromisu, conpromesi, conpromeso, conpromesso.

0.2 V. compromettere.

0.3 Stat. sen., 1298: 2.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1298; Doc. prat., 1293-1306; Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.); Doc. fior., 1295-1332; Doc. pist., 1352-71.

In testi sett.: Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.); Stat. venez., c. 1334; Doc. moden., 1347.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Doc. orviet., 1339-68, [1353].

In testi sic.: Lett. palerm., 1371 (1).

0.5 Locuz. e fras. venire a compromesso 2.2.

0.7 1 Vincolato a un patto o a un accordo. 2 [Dir.] Sost. Accordo tra due parti in contrasto, lodo. 2.1 Documento attestante un accordo tra le parti. 2.2 Locuz. verb. Venire a compromesso: accettare di accordarsi con la parte avversa.

0.8 Fabio Romanini 24.11.2003.

1 Vincolato a un patto o a un accordo.

[1] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 297, pag. 858: or ascoltati: / ch'el ve piaça per la vostra bontà / de mantegnire in bona voluntà / e no guastare la vostra amistà / che fata aveti; / sì ve recordo che compromessi siti, / ostadixi e segurtà dato aveti / de mantenire liança e eser amici / a tute l'ore. || Contini: «impegnati».

2 [Dir.] Sost. Accordo tra due parti in contrasto, lodo.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 20, pag. 214.8: Et se due arbitri et amici comuni non lodassoro o vero difinissoro sopra al compromesso, o vero commessione, o vero per vigore d'esso, perciò che non fussoro in concordia, debbiasi eléggiare el terzo arbitro...

[2] Doc. prat., 1293-1306, pag. 199.2: Anche li demo, p(er) J charta che ffece d'uno cho(m)promesso che ffece mado(n)na Maria (e) Naccio, dall'altra parte la Regola i(n) frate A(n)drea guardiano, d'otto ce(n)to livre...

[3] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.3, pag. 133.37: E per vigore del compromesso sentenziò, che i Ghibellini tornassono in Firenze con molti patti e modo...

[4] Doc. fior., 1295-1332, pag. 91.8: nel mille CCCIIJ, adì xvij d'aprile, al priorato di frate Francesco, facemmo compromesso ko' frati romitati di Sancto Spirito, di non fare né patto né convengna né fine de le case le quali ci lasciò Perfetto Bellindoti...

[5] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 34, par. 4, vol. 1, pag. 402.28: E che tutte quille cose le quale se contengono en lo capitolo parlante del compromesso da fare entra gl parente e affine aggiano luoco en la podestà e capetanio e en gl'arbetre che s'alegeronno per loro entra gl'altre en lo caso preditto.

[6] Doc. orviet., 1339-68, [1353], pag. 136.24: Cieccho e Venciulu di Giova(n)ninu degono dare sedici fiorini d'oru p(er) una redita che li rimase di Cieccharinu di Torrita, [[...]], sichome apare p(er) manu di s(er) Paulu di miss(er) Tra(n)quillu notariiu el chonpromessu e 'l lodu.

[7] Lett. palerm., 1371 (1), pag. 141.3: Et da poi fachìmu unu compromissu, in quondam siri Jacobu Trintini et Jacobu di Petru, di tuti li dicti dinari, factu manu eiusdem notarii Henrici.

[8] Doc. pist., 1352-71, Ricordo orafo Pero, vol. 1, pag. 118.14: A maestro Ugolino orafo da Siena per questione che fue tra i ditto Pero e li operari però che lla taula non era bella né adorna come promesso avea e in lui fue fatto lo conpromesso...

2.1 Documento attestante un accordo tra le parti.

[1] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 185, pag. 854: Alora ce mandò un so ligato, / fra Lorenço da Todi era chiamato, / e da lo papa forte fo pregato / che fesse paxe. / Alora se fece compromissi e carti / de obedire lo santissimo Padre...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 31 rubr., vol. 1, pag. 398.5: Che la ragione de la pena s'aquisti a le parti che si contengono nel compromesso.

[3] Stat. venez., c. 1334, cap. 82, pag. 396.17: sì disse et sentencià che al postuto el ditto compromesso fosse cancellado et taiado sì che 'l no fosse d'algun valore...

[4] Doc. moden., 1347, par. 3, pag. 154.37: sì como apare per uno compromesso scripto per mane de Çoane di Lanfranchoci nodaro a duvere cognoscere difinire sententiare pronunciare laudare ugni quistione lite controversia e piae la quale fosse tra l'une e l'atre de le dite parte...

2.2 Locuz. verb. Venire a compromesso: accettare di accordarsi con la parte avversa.

[1] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 23.7: vennono a compromesso con noi in messer Francesco da Barberino, per mano di ser Lippo Berti.

[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 53.1: Di che [[Sandro]] venne a compromesso, e commisesi in Piero Bini; e per lodo ne trasse il terzo, tra ne' poderi da Montughi e in altre cose e danari contanti, che montò parecchie migliaia di fiorini.

[u.r. 04.02.2022]