0.1 comunicata, comunicato, comunicatu.
0.2 V. comunicare.
0.3 Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.): 2.
0.4 In testi tosc.: S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Fabio Romanini 18.12.2003.
1 [Relig.] Che ha ricevuto il sacramento dell'eucaristia.
[1] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 142, pag. 325.18: E, credendosi ella che non fusse cosa visibile ma invisibile, sentendosi comunicata, pensossi con grande e affocato desiderio che, come piú volte l'era adivenuto, Io l'avesse satisfatto invisibilmente.
2 Che si ha in comune, condiviso. || Att. solo in Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 19, prol., vol. 2, pag. 48.10: Et de comunicatu cunsiglu si ndi accactaru lu campu di unu quartararu, per sepultura et cimiteriu di straineri.
[u.r. 01.07.2010]