0.1 conceputo, conciputo, cunchiputi.
0.2 V. concepire.
0.3 Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.): 3.
0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.); Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.7 1 Accolto nel grembo materno. 2 Fig. [Detto di un sentimento:] nato interiormente, provato. 3 Sost. Chi è stato generato, figlio.
0.8 Sara Ravani 24.09.2003.
[1] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), cap. 4 rubr., pag. 85.1: Di che cibo sia nutrito nel ventre el conceputo bambino.
2 Fig. [Detto di un sentimento:] nato interiormente, provato.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 96, vol. 1, pag. 181.30: I· rre acceso di furore e infiamato d'ira, per la 'ngiuria ricevuta della vergogna fatta al sangue reale, e de' suoi gravi e pericolosi baratti, non si poté temperare né raffrenare il conceputo sdegno...
[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 7, pag. 99.10: A complimiento de lo conciputo desiderio suo, Helena clamao cierti suoy familiari e fece apprestare li cavalli...
3 Sost. Chi è stato generato, figlio.
[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 80.7: Poi che Dedalo rinchiuse lo conceputo per peccato de la madre, lo mezo omo e mezo bue...
[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 8, vol. 1, pag. 24.20: addunca esti lu peccatu originali, lu quali esti peccatu generali a tucti li cunchiputi.
[u.r. 18.03.2009]