CONFIDANZA s.f.

0.1 chonfidança, confidanza, cunfidancia.

0.2 Da confidare.

0.3 Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Fiducia incondizionata. 1.1 Eccessiva fiducia in se stessi. 1.2 Fiducia reciproca, familiarità. 2 Assicurazione di protezione; affidamento.

0.8 Anna Radaelli 10.11.2003.

1 Fiducia incondizionata.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 1, cap. 9.15, pag. 34: Ch'elgli è grande cagione / Di molti mali la tropa confidanza: / E questa etade à tenera perdanza.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 6, vol. 2, pag. 87.27: Ma Haymo, lu quali era plù certu estimaturi di lu rumanu animu, pensandu que non ci era nullu dubiu, con grandissima confidanza andau a parlari con loru...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 52, vol. 3, pag. 114.2: E però nelle cose del secolo, e spezialmente ne' casi delle guerre, non si dee avere niuna stabile confidanza, però che per oltraggi ricevuti si fa spesso dell'amico nimico...

- Sentimento di credito e fiducia.

[4] Doc. fior., 1311-50, 50 [1349], pag. 657.4: A la quale lectera bene intesa, e considerando quanto mostrate in noi aver confidanza e speranza, siamo constretti de ciò rendervi copiose graçie...

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 6, cap. 69, vol. 1, pag. 794.6: Per la quale cosa i Missinesi presono molta confidanza di messer Niccola, e don Federigo medesimo prese speranza e diede intenzione di venire a Messina...

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 9, par. 1, vol. 1, pag. 163.15: Petru sì esti in exemplu et in doctrina ki nullu si divi cunfidari di sua virtuti, ma la nostra cunfidancia sia la gracia di Deu, di lu signur nostru Iesu Cristu.

[7] Pianto di San Pietro, XIV (tosc.), 177, pag. 227: La pertenençia che t'avea novel[l]a, / [g]ià or l'ab[b]o straniata tanto forte, / ché in fra tut[t]a quel[l]a giente fel[l]a, / negando, ti las[s]ai in su la morte, / al primo det[t]o d'una feminel[l]a / la quale è guardiana de le porte: / dunque nul[l]'ò i· mia cho[n]fidança; / giamai non deb[b]o aver di me sperança.

- [Prov.].

[8] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 25, par. 20, pag. 422.25: Donde proporzionalmente a proverbi di medicine, sì come: «Molti guariti colui di chi piusori ànno confidanza»...

1.1 Eccessiva fiducia in se stessi.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 3, vol. 1, pag. 119.6: Ca, issu issutu di sou paysi, in lu quali issu putia ben viviri et con segura frankiza, andau a Gergenti qui era oppressu di una miserabili servituti, ruburatu di tanta confidanza di sou ingeniu et di soy boni custumi...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 17, vol. 1, pag. 497.9: e ivi a ppiè di messer Filippo fu morto messer Lallo per troppa confidanza, perdendo il senno e la malizia tanto tempo usata nel suo reggimento.

[3] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 138, pag. 312.25: come aciecato dal proprio amore e confidanza che hanno posta a loro medesimi e al loro proprio sapere, non s'attengono a me, che so' guida e via loro.

1.2 Fiducia reciproca, familiarità.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 128, vol. 2, pag. 682.30: mostrando con belle ragioni e colorate la confidanza di messer Marco e de' Tedeschi istati nostri contrarii e nimici...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 56, vol. 1, pag. 105.8: il visconte avendo co· messer Giovanni singulare amicizia e confidanza, non volea intendere di lui alcuno sospetto...

2 Assicurazione di protezione; affidamento.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 33, pag. 573.25: sì che fu cortesia, cioè gratitudine e conoscenza ad essere villano, cioè non cortese a colui, che fu villano reo e malvagio alli suoi osti, rompendo fede e confidanza...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 58, vol. 3, pag. 129.27: e maggiormente per lo 'nganno e tradimento fatti a' detti Rossi di Parma loro nipoti sotto loro confidanza, quando feceno rendere Parma...

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 36, vol. 2, pag. 336.26: e cciò fatto, il legato cavalcò a Imola, ove venne il signore di Bologna sotto la cui confidanza il capitano s'era arenduto...

[u.r. 20.04.2009]