0.1 confidença, confidencia, confidentia, confidenza, confidenze, confidenzia.
0.2 Lat. confidentia (DELI 2 s.v. confidenza).
0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.
0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Lett. volt., 1348-53; Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Lett. napol., 1356.
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.5 Locuz. e fras. rimettere in confidenza 2.
0.7 1 Fiducia (riposta in qno o qsa). 1.1 Sicurezza di sé, presunzione. 1.2 Familiarità affettuosa, dimestichezza, intimità con qno. 2 Garanzia di protezione.
0.8 Anna Radaelli 10.11.2003.
1 Fiducia (riposta in qno o qsa).
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. V, pt. 13, pag. 177.4: 'La contenzione è inpungniazione della verità per confidenza di gridare'.
[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 25, proemio, pag. 541.20: La confidenza in altro uomo è fallace e confondente l'uomo.
[3] Lett. volt., 1348-53, pag. 201.1: Preghiamti che ti conforti e brighi d'essere bene sano, e in ogni tuo bisogno sicuramente e con confidentia ci richeggia, però che nele infermità non si può essere sença bisogno.
[4] Lett. napol., 1356, 2, pag. 125.29: Et cu(n) frat(er)na (con)fidencia vulemo de cheste cose vui incarricare, como nui e (contro) ricipiremo p(er) vui om(n)i carrico...
[5] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 3, par. 14, comp. 43.56, pag. 124: Era la façça sua fiera e griffagna; / e dietro a ley Perseverança andava, / Costança e Confidença era con essa, / e Tollerança istessa / con la Stabilità la seguitava.
- Sentimento di attesa fiduciosa, speranza.
[6] Gl f Giordano da Pisa, Prediche, XIV in.: Confidenza è quando tu speri e aspetti grazia da alcuno. || TB s.v. confidenza.
[7] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 7, vol. 1, pag. 128.23: Per la quali confidencia issu dedi a lu populu di Ruma speranza di saluti et di vittoria.
[8] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 19.18: Alcuna fiata è detta Fede una grande confidenza, che l'uomo ha in Dio, avvegnachè egli sia senza carità...
1.1 Sicurezza di sé, presunzione.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 7, vol. 1, pag. 132.31: Eciandeu lu superiuri Cato multi volti citatu da li soy jnimici supra certi causi, ma nunca may convintu di alcunu peccatu a lu ultimu tanta confidencia appi in sua innocencia que...
[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 1, vol. 1, pag. 473.13: Onde presumere certa confidenza di sé, per senno, e per virtù, o per potenzia, alcuna volta con grave turbazione d'animo si truova ingannato...
[3] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 179.14, pag. 236: Quand'io vi guardo tutto mi disfaccio / Vedendo che da me non ho chi tegna; / Mia confidenza venuta è 'n fallire.
[4] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ez 30, vol. 7, pag. 508.13: In quello dì usciranno messaggieri dalla mia faccia nelli trieri a spezzare le confidenze di Etiopia...
1.2 Familiarità affettuosa, dimestichezza, intimità con qno.
[1] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), ch. 51, pag. 824.16: li quali l'autore riprende di timiditate, mostrando la confidenzia di quelli della casa di Cesare.
[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 61, vol. 1, pag. 116.25: e mostravansi insieme con molta confidenza e grande amistà, e davano aiuto e consiglio l'uno a l'altro, coperto di frodo e di dolo.
[3] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 59, col. 2.34: In questo modo riferendolo allo intendimento anagogico la mente in prima trepida a questa tanta unitiva famigliarità per l'affezione e desiderii che prendono di esso diletto sposo ella è lassata in meravigliosa confidenzia...
[1] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 1, pag. 652.10: che non abbi propria casa, né propria masserizia, né propria cittade, non amistadi temporale studievolemente procurare, non confidenza di parenti né d'altri amici...
[2] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 58, vol. 6, pag. 120.25: e messer Alberto e Mastino gli trattavano male, maggiormente per lo 'nganno e tradimento fatti a' detti Rossi da Parma loro nipoti sotto loro confidenza... || L'ed. Porta legge «confidanza».
[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. V, cap. 9, pag. 689.8: no possendo mostrare remissione in pagamento, la quale cum confidencia e sença notario e testimonio avea facto...
- Fras. Rimettere in confidenza: trasmettere fiducia, rassicurare.
[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 5, cap. 82, vol. 1, pag. 705.23: e messer Bernabò per poterlo rimettere in confidenza, per meglio potere venire alla sua intenzione, s'acordò co· llui...
[u.r. 16.11.2020]