0.1 comtrafacesse, contafarà , contrafa, contra fa, contrafà , contrafaçando, contrafaccente, contra faccente, contrafaccenti, contra faccenti, contra faccesse, contrafaccia, contra faccia, contrafacciente, contrafaccienti, contra face, contrafacendo, contra facendo, contrafacente, contra facente, contrafacenti, contra facenti, contrafacese, contrafacesse, contra facesse, contrafacesseno, contra facesseno, contrafacessero, contra facessero, contrafacessi, contra facessi, contra facessino, contrafacessone, contrafacessono, contra facessono, contra faciano, contrafaciendo, contrafaciente, contra faciente, contrafacienti, contrafaciese, contrafaciesse, contra faciesse, contra facissino, contra facta, contrafacte, contrafacto, contra facto, contrafaesse, contra faesse, contrafaessi, contrafanno, contrafarà , contra farà , contrafarae, contra faràe, contrafaranno, contra faranno, contrafarano, contra farano, contrafare, contra fare, contrafaremo, contra faremo, contrafarò, contra farò, contrafaròe, contra faroe, contrafaronno, contra farrà , contrafasesse, contrafate, contrafati, contrafato, contrafatta, contrafatte, contrafatti, contrafatto, contra fatto, contrafaxesse, contrafazemo, contra facesse, contra facessero, contra facessoro, contrafecente, contrafecesse, contra fecesse, contrafecessero, contrafese, contrafeseno, contrafesse, contrafesseno, contra fesseno, contrafessono, contraffaccendo, contraffaciesse, contraffarà , contraffare, contraffati, contraffatta, contraffatte, contraffatti, contraffatto, contra fatto, contra fesseno, contro faccente, contro faccenti, controfacciamo, controfacente, controfacesse, contro facesse, contro facessono, contro faciesse, contro farà , contro faranno.
0.2 Da contra e fare.
0.3 Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.); Doc. sen., 1289; Stat. prat., 1295; Stat. pis., 1302; Stat. fior., 1310/13; Stat. pist., 1313; Doc. volt., 1322; Stat. sang., 1334; Stat. cort., a. 1345; Stat. collig., 1345.
In testi sett.: Stat. bologn., 1294; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Stat. venez., c. 1334; Stat. venez., Aggiunta 1335; Stat. trent., c. 1340; Stat. vicent., 1348; Stat. bergam., XIV pm. (lomb.); Stat. mant., 1371.
In testi mediani e merid.: Stat. tod., 1305 (?); Stat. assis., 1329; Stat. perug., 1342; Doc. ancon., 1345; Stat. viterb., c. 1345; Doc. castell., 1354.
0.7 1 Agire in modo contrario o contro qno, trasgredire. 1.1 [Dir.] Trasgredire (una legge, una norma, un comando).
0.8 Valentina Gritti 31.10.2003.
1 Agire in modo contrario o contro qno, trasgredire.
[1] Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.), son. 8.11, pag. 274: megli'è volontà stringer che languire; / chi contra face a ciò ch'eo dico, sente.
[2] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 93, pag. 148.18: Ancora sappiate che in tutte le parti ove 'l Grande Sire à segnoria, niuno re né barone né alcuno altro uomo non può prendere né cacciare né llievre né dani né cavriuoli né cervi né de niuna bestia che multiplichi, dal mese di marzo infino a l'ottobre; e chi contra facesse, ne sarebbe bene pulito.
[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 3, pag. 51.7: Unde, abbiate Dio in del cuore di non offenderlo! Et non meritrete lo male eterno, lo quale è ordinato ad quelli che contrafanno!
[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 14.15, pag. 152: e lezer fam in parlamenti / tuti esti soi ordenamenti, / a zo che sapja cascaun / ni scusar se possa alcun / da questa leze chi lo liga / a viver ben in drita riga, / chi falisse e contrafesse / per condanao se cognossese...
[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 109, vol. 1, pag. 466.12: perché Francesco marchese, il quale si tenea dovere di ragione essere signore, li s'era rubellato o cche trovasse alcuno trattato nella città contra sé, o cch'elli il contrafacesse, a cche si diè più fede, cacciò di Ferrara di suoi fratelli e alquanti de' maggiori cittadini...
[6] Purgatorio S. Patrizio, XIV sm. (mil./com.), cap. 11, pag. 27.28: e quando lo vescho ave olzuda lo soa confesione sì lo rep[r]endé molto de li soy pecadi e ke tropo aveva contrafato a li comandaminti de meser Dominodeo.
1.1 [Dir.] Trasgredire (una legge, una norma, un comando).
[1] Doc. sen., 1289, pag. 50.26: e che i detti calonaci sempre sieno tenuti di fare dire ciascuno dì una messa per anima mia et del mio pate, et che le dette case non possano vendare nè alienare im perpetua, et se contra facessero, si sieno nel detto modo della casa di sancto Galgano.
[2] Stat. bologn., 1294, pag. 1.14: El Podestà e Capitano del popolo e Comune de Bologna fa comandare che non sia alcuna persona, cittadino, contadino o forestiero d'onne condizione e stato che vollono essere e sieno, che da mo enanze osi, o vero presuma fare nè far fare alcune nozze o vero correde en alcuna sua casa albergo proprio o condutto en la città de Bologna, borgo, soborgo, si enprimamente di uno dì ennanze ei non se seranno apresentate denanze ai suoi officiali dal fango a dare e porgere en scripto ei suoi nomi e sopranomi, e la cappella, e la contrada donde serà fatte le dette nozze o vero choriede a la pena de x lire de Bologna - a ciascheduno per ciascheduna volta ch'ei contrafacesse - ancora che non sia alcuno cuocho...
[3] Stat. prat., 1295, pag. 449.29: Anche ordinamo che neuno di q(ue)sta Compagnia n(on) metta neun' altra p(er)sona dentro nel luogo, lo quale no(n) sia scritto nella Compagnia, sança parola del retore o del suo vicario; pena p(er) ogni volta, chi co(n)tra facesse, dr. VJ.
[4] Stat. sen., 1280-97, par. 125, pag. 35.20: Item, statuimo et ordiniamo che neuna persona di Montagutolo e de la corte non debbia dare, nè fare dare, nè mangiare nè bere a neuno sbandito nè condannato dal Comune di Siena, senza paravola del camarlengo o vero del signore. E chi contra facesse, sia punito per ogne volta in XX soldi di denari, se denunziato fusse.
[5] Stat. pis., 1302, cap. 9, pag. 962.10: Et che alcuno de la suprascripta arte non debbia ismentire nè dire villania ai consuli de la suprascripta arte, o vero ad alcuno di loro, quando pengnorare lo facesse alcuno de la suprascripta arte. Et chi contra facesse sia condampnato, per catuna volta, in soldi xx di danari.
[6] Stat. tod., 1305 (?), pag. 287.6: et volemo, per honore della nostra advocata matre vergene Maria e per salute delle nostre anime, che se deiuni la vigilia de Sancta Maria de março, la vigilia de Sancta Maria d'agusto, la vigilia de Sancta Maria de septenbre et la vigilia de Sancta Maria de febraio. Et chi en alcuna de queste vigilie sopradecte contrafarà , sia [pena] e dega paga[re] XIJ denari overo che esso dia magnare ad um povero della nostra f..
[7] Stat. fior., 1310/13, cap. 10, pag. 22.22: Statuto e ordinato è che ' rettori di questa arte sieno tenuti di fare oservare i giusti comandamenti che faranno overo fare faranno agl'uomini di questa arte e artefici, e che gl'uomini e artefici di questa arte e conpagnia quelli debiano atendere e oservare, e chi contra farà sia punito per quelli rettori in s. XX di pic. e quante volte.
[8] Stat. pist., 1313, cap. 36, pag. 197.6: E ki cont(r)a farà , incontenente sia casso del soprascritto officio in questo modo: ke lli operari siano tenuti incontenente di notificarlo a' singnori ançiani e al gonfalonieri della giustitia...
[9] Doc. volt., 1322, 5, pag. 16.17: et chi contra ciò facesse sia condempnato per messer la podesstà che fie per temporale, per ongni volta che contrafacesse in li. x di denari al Comune di Volterre.
[10] Stat. assis., 1329, cap. 4, pag. 166.15: Ma, puoye che tucte seronno vestiti, ciaschuno arpongha la vesta sua, e, argendo al luoco suo, de lì no se parta, né lieve sença licentia del priore, e chi contra fecesse cada em pena de vj denare.
[11] Stat. sang., 1334, 30, pag. 113.6: e chi contrafacesse sia condennato per lo consolo de la detta arte in livre diece per ciaschuno e ciaschuna volta...
[12] Stat. venez., c. 1334, cap. 59, pag. 387.12: Et se algun contrafaesse en alguna de le predicte là che non è metudo pena, chorra en pena a volontade de li segnori iustixieri.
[13] Stat. venez., Aggiunta 1335, cap. 98, pag. 67.21: et açungase i(n) lo capitolario deli Consier e deli Camarlingi delo Comu(n) che in lo fato delo dito deposito oservar e far oservar siano tegnudi [ço] che de sovra se conten, soto pena de soldi dui per libr., la qual pena li Avogador delo Comu(n) infra XV dì daspò che contrafato fose rescoder sian tegnudi...
[14] Stat. trent., c. 1340, cap. 40, pag. 36.14: Né ancho non se deba portar per la cità, né fora de la cità, crux relevata e chi contra fadesso, e remendaro non se volesso, che lo ministro con li soy consieri sì lo deba deschaçaro fora de la nostra fraternita.
[15] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 144, par. 1, vol. 2, pag. 211.6: Nullo deglie grande overo nato de schiacta de cavaliere da paterna linea, né alcuno de loro famegliare e fameglie possa, né degga denante al sciendeco deglie priore de l'arte, né denante al iudece de la iustitia cognoscetore de la electione deglie priore de l'arte alcuna acusa overo promotione porgere overo fare, né testemoniança fare, né fare fare overo porgere contra esse priore da sciendecare overo electe, pena de cento libre de denare per ciascuno contrafacente: e cosa en contra facta non vaglia per alcuno modo.
[16] Stat. cort., a. 1345, cap. 21, pag. 141.6: volemo ke non li sia enputata a colpa d'anema, non mortale nè veniale, salva e reverita la legge de Dio e li ordenamenti de la sancta Eclesia de Roma. Ma enpertanto non de prenda niuno ardimento de contra fare però ki contrafacesse sirebbe cacciato de la conpagnia, overo punito dal nostro priore.
[17] Stat. collig., 1345, cap. 11, pag. 12.13: E se alcuno di loro contrafacesse incorra in pena di s. due di den., nela quale per lo decto rectore sieno condempnati.
[18] Doc. ancon., 1345, pag. 238.6: la qual pena tante volte che se conmectesse ac rescotere se debbia con effecto per le parte observante da li parte non observante quante volte serrà contrafacto.
[19] Stat. viterb., c. 1345, pag. 168.7: E che nullu deia tolgliare altra veste dela disciplina che la sua, guarda ke no(n) la prendesse p(er) necessitade, e allora la deia riponare là dove la levao. E chi co(n)tra facesse, sia tenuto il governatore di darli penetença secondo che a llui parrà.
[20] Stat. vicent., 1348, pag. 12.6: E chi contrafarà perda per pena X soldi de denari veronesi piccoli per ciaschedun e ciascheduna volta...
[21] Stat. bergam., XIV pm. (lomb.), cap. 30, pag. 266.23: e caduno che contrafarà tenuto sia a far sua colpa denanzi a lo ministro overo a lo suo locotenente infra quindezi dì pose che ello haverà comesso el delicto e far la penitentia che ye serà imposta.
[22] Doc. castell., 1354, pag. 115.32: E se se co(n)trafacesse p(er) la p(ar)te del comuno d'Ogobbio, ch'esso comune sia tenuto de me(n)da(r)e al comuno dela cità de Castello o(n)gni da(n)pno et i(n)t(er)e(ss)e che ne recevesse.
[23] Stat. mant., 1371, pag. 10.20: El è comandamento da parte del nostro magnifico Signore ch'el non sia alcuna persona terrera o forestiera chi abia brachi da are, la qual osse, o presume per alcun modo oxelare o far oxelar a altri con diti brachi de fuora per lo teren mantovan soto pena de C liri a cadauno chi contrafesse per cadauna fianda...
[u.r. 28.08.2010]