CONTRARRE v.

0.1 ccontracta, ccontraere, chontragghono, contrachiri, contracta, contracte, contracti, contracto, contrae, contraendo, contraendolo, contraente, contraer, contraerà , contraeranno, contraere, contraeronno, contraesse, contraessero, contraessono, contraeste, contraesti, contraete, contraga, contragano, contraganu, contragga, contraggano, contraggono, contragha, contragono, contrahere, contrahesse, contraisse, contraito, contrare, contrarrà , contrarranno, contrarre, contrasse, contrassero, contrassesi, contrassi, contratta, contratte, contratti, contratto, contraxe, cuntracta, cuntracti, cuntraynu.

0.2 Lat. contrahere (DELI 2 s.v. contrarre).

0.3 Ranieri volg., XIII pm. (viterb.): 5.1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. fior., 1310/13; Stat. prat., 1347; Doc. amiat., 1374.

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Ranieri volg., XIII pm. (viterb.); Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342; Lett. napol., 1356; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. palerm., 1351.

0.5 Locuz. e fras. contrarre adulterio 4.1; contrarre amicizia 5.6; contrarre amistà 5.6; contrarre compagnia 5.5; contrarre debito 5.4; contrarre il debito 5.4; contrarre la mano 2.2; contrarre matrimonio 5.2; contrarre parentato 5.3; contrarre parentezza 5.3; contrarre questioni 5.7; contrarre sposalizio 5.2.

0.7 1 Mettere insieme; unire, raccogliere. 2 Ridurre a dimensioni minori, restringere. 2.1 [In senso fisico:] subire una contrattura, una stretta, rattrappirsi. 2.2 Fig. Fras. Contrarre la mano: negare il dono, la spesa, la generosità. 3 Prendere inizio, origine; [di un incendio:] appiccarsi; [di una battaglia:] incendiarsi. 4 Prendere senza propria volontà, trovarsi ad avere (per contagio, per discendenza; una malattia, un male, un vizio). 4.1 Macchiarsi della colpa (di un'azione, un peccato). Fras. Contrarre adulterio. 5 [Dir.] [Econ./comm.] Stipulare contratti. 5.1 Fare oggetto di un contratto; pattuire, concordare. 5.2 Fras. Contrarre matrimonio, sposalizio: unirsi in matrimonio, sposare qno. [Dir.] Stipulare l'accordo matrimoniale (mediante la stesura di un contratto e la definizione di una det. dote). 5.3 Fras. Contrarre parentato, parentezza: divenire parente con un matrimonio. 5.4 [Dir.] [Econ./comm.] Fras. Contrarre (il) debito: ottenere denaro con impegno legale di restituzione (o beni con impegno di pagamento). 5.5 [Dir.] Fras. Contrarre compagnia: mettersi in società (con qno), fondare una società. 5.6 Fig. Fras. Contrarre amicizia, amistà : instaurare un rapporto di amicizia. 5.7 Fig. Fras. Contrarre questioni: sollevare questioni o liti; mettere sotto accusa.

0.8 Valentina Gritti 04.10.2003.

1 Mettere insieme; unire, raccogliere.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 13.66, pag. 370: Ver è che 'l troppo è pur di perilglio. / La quinta settimana / Se quella creatura nascier dea / Nel settimo mese, / O la settima settimana / Se dea nascier nel nono mese, / Comincia la vertute formativa / A ccontraere l'umana fighura / Sovra quella materia di quel dono, / Et partonsi gli omori, e divisansi le compressioni, / E ll'ossa si compongono.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 7.45, vol. 3, pag. 106: La pena dunque che la croce porse / s'a la natura assunta si misura, / nulla già mai sì giustamente morse; / e così nulla fu di tanta ingiura, / guardando a la persona che sofferse, / in che era contratta tal natura.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 287.4: Nascendo di quel dentro ec. Dice, che lli colori che contrae l'arco di fuori nascono di quelli dentro; imperciò che questo arco non è altro che una nuvola acquosa, nella cui concavità percuote e passa il raggio del Sole...

2 Ridurre a dimensioni minori, restringere.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 343.18: . E già il mezzo die aveva contratte sottili ombre, e la fine del die e la mattina erano igualmente di lungi da questa ora...

[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 39, pag. 120.6: Ma in ciò che 'l mondo tutto dinante agli occhi suoi si dice che fu raccolto, non è da intendere che 'l cielo e la terra fosse contratta ed abbreviata, ma la sua mente dilatata ed inalzata...

2.1 [In senso fisico:] subire una contrattura, una stretta, rattrappirsi.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 8, pag. 256.19: E subitamente contratti i nerbi, per troppo attraimento, di freddezza stipiditi li nerbi, e li membri del corpo impigriti, con grande sbigottimento di tutta l'oste, fue portato in una terra presso al suo campo.

[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 110, pag. 234.23: Et lu (com)muno remedio a lu arte(n)to i(n) q(u)alunq(u)a m(odo) adveg(n)a et p(er) q(u)alunq(u)a casone, façase sup(ra) lu loco tumido lige(re) cocture ad modu d(e) candele, ch(e) li ne(r)vi più ce n(on) deve si (con)traganu; et dein(de) le locora enfe(r)me se curenu...

2.2 Fig. Fras. Contrarre la mano: negare il dono, la spesa, la generosità.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 25.397, pag. 163: tu bivi ed èi bevuta / en trasformazïone, / de tal perfezïone / non è chi te destragga; / onde Sua man contragga / non volendo più dare, / ià non se pò trovare; / tu se' donna e signore.

3 Prendere inizio, origine; [di un incendio:] appiccarsi; [di una battaglia:] incendiarsi.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 57.5, pag. 341: È no so chi fosse aotor / de lo scrito ch'o mandasti: / s'o fosti eso, ben mostrasti / che sentì de lo bruxor / chi in Tosccanna è contraito...

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 46, pag. 174.21: Intenti adunque tutti a porgere aiuto in quella parte donde si mostrava il pericolo, dove nella città senza alcuna battaglia entrati furono, con quanto maggior corso potevano n'andarono a quella porta, d'intorno alla quale tutta la battaglia era contratta.

4 Prendere senza propria volontà, trovarsi ad avere (per contagio, per discendenza; una malattia, un male, un vizio).

[1] Legg. G. di Procida, 1282-99 (tosc.), pag. 43.5: Qui comincia la Legenda di messer Gianni di Procida. Volendo dimostrare apertamente a ciascheduno il gran peccato e 'l periglioso fallo che fece e contrasse messer Gianni di Procida inverso lo re Carlo, di sì grande tradigione che fece e commise...

[1] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaestio 33f, pag. 154.5: Poy ke la carne de l'omo desende da Adam e l'anima da Deo [fi] donada, molto me maravelio perqué Deo reguire a l'anima zo che la contraxe da la carne.

[2] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 37, pag. 169.3: Tu non contraesti il peccato nè da padre nè da madre, perocchè ciascheduno è senza peccato.

[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 9, vol. 1, pag. 36.4: Vidi addunca comu la miseria cuntracta da Adam ni liga et allacia in peccatu.

4.1 Macchiarsi della colpa (di un'azione, un peccato). Fras. Contrarre adulterio.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 13, pag. 229.25: Questi è quell'Oreste, che uccise la sua madre Clitennest[r]a, però ch'ella avea contratto avolterio col prete [E]gisto, e per la mano del detto Agisto fatto uccidere il suo marito Agamenon.

5 [Dir.] [Econ./comm.] Stipulare contratti.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 14, pag. 324.19: Et anche disse: che la giustizia era bisogno ad coloro che vendono, comperano, fanno, alluogano, e imbrigansi di facciende da [contrarre].

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 144, vol. 1, pag. 454.13: Anco, statuimo et ordiniamo che se bandito sarà, che alcuno con alcuno non contraga, secondo la forma de lo statuto, et alcuno con cotale bandito facesse alcuno contratto o vero da lui riceverà alcuna fine et rifiutanza...

[3] Stat. pis., 1321, cap. 98, pag. 279.36: et procurare che queli mercatanti de la loro mercatantia non vendano et diano ad alcuno che tollesse u tenesse la dicta botega tolta u incarata, sì come di sopra si dice, u da loro alcuna cosa conprino, u co' loro contragano...

[4] Stat. sen., 1343 (2), L. 3, pag. 131.15: De la pena di coloro che non licitamente chontragghono.

[5] Stat. prat., 1347, cap. 28, pag. 24.30: Statuto e ordinato è, che ciascuno rectore, che per lo tempo sarano nella decta arte della calzolaria, possano e a loro sia licito liberamente contrarre e far fare carte per nome dell'arte...

[6] Stat. palerm., 1351, pag. 69.19: inpirò ki nui havimu a contrachiri cum altri mircatanti in la dicta chitati.

5.1 Fare oggetto di un contratto; pattuire, concordare.

[1] Ranieri volg., XIII pm. (viterb.), pag. 226.19: E sopra çò tu, ser Petru, p(ro)metti p(er) stipulatio(n)e al dectu co(m)paratore ke di q(ue)sta cosa, di tutta oi di pa(r)te, non ài facta nulla vendita, nullu concedim(en)tu, nullu alienam(en)tu, nè ccontracta froda d'alienam(en)tu...

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 32, 106-114, pag. 761, col. 1.14: per lo qual tradimento zà contratto, quei de Fiorenza ch'avevan lo regemento in mane sí 'l spionno, e tagliono la testa al dicto Abade...

5.2 Fras. Contrarre matrimonio, sposalizio: unirsi in matrimonio, sposare qno. [Dir.] Stipulare l'accordo matrimoniale (mediante la stesura di un contratto e la definizione di una det. dote).

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 1, pag. 35.11: Et questo aviene anco in dei christiani, però ke molti sono li peccati mortali, che voi non sapete, et fàiteli; ma però non ne siete scusati! Et maximamente in contrarrematrimonio illicitamente colle parenti et colli altri.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 48 rubr., vol. 2, pag. 252.29: De la pena di chi contraematrimonio niscostamente.

[3] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 49, pag. 68.20: Dise Theofrasto se lla femena è convegnivel del corpo, se ella è ben acostumada, se ella è ensida de boni et honesti parenti, e l'omo è san e richo, li[cit]amente se po contraer matrimonio dentro questi.

[4] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 75, pag. 261.2: E i consoli, li quali saranno per li tempi, procurino sì che cotale compagno, fattore o discepolo che contra la detta forma pigliasse moglie, sia pronunziato cessante e fuggitivo, e sia in bando del Comune di Firenze, e i suoi beni siano piubicati alla compagnia overo maestri, salvo che sia licito a ciascuno di contraere sponsalizie da qualunque donna vorrà che allora dimorasse in Firenze.

[5] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 97, par. 7, vol. 2, pag. 151.10: Anco se 'l tutore overo curatore d'alcuno pupillo overo pupilla d'adulto overo adulta overo alcuna persona per nome loro receverà nante el contracto matremonio overo contractesponsaglie alcuno stromento de fine e refiudança overo de conservatione sença danno overo alcuno pacto d'amministratione overo gestione de tutele overo cura d'esso pupillo overo pupilla...

[6] Lett. napol., 1356, 3, pag. 127.14: Lu re da Ragona, essendo in Corte, ave jurato (et) p(ro)misso ancora bone obligacione facte in Curte de papa de p(er) nullo te(m)pu dare aiuto o consillo a li occupatore de l'isula n(ost)ra d(e) Sicilia, né tanto ip(s)o (con)traisse matrimonio cu li occupaturi de l'isula, (et) avimo de zo una papale bulla.

5.3 Fras. Contrarre parentato, parentezza: divenire parente con un matrimonio.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 71, pag. 78.45: Ordiniamo, che alcuno Capitano et Judice et notajo, lo quale fie in Villa di Chiesa per lo Segnore Re di Ragona, non possa nè debba fare nè contrahere alcuna parentessa con alcuno borghese nè habitatore de la suprascripta Villa durante lo termine del suo officio, cioè che non possano nè debbia prendere moglie nè jurare in Villa di Chiesa, nè fare jurare nè prendere ad alcuno suo parente, nè dare marito de li borghesi de la suprascripta Villa ad alcuna sua parente...

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 16, 136-147, pag. 378, col. 1.2: Per lo giusto. Qui è da savere che, esendo in pacifico stado la città de Fiorença, fo contratto parentà tra gli Uberti e i Bondalmonte...

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 103.21: e 'l suo fratello ritene la Sicilia contra alla Chiesa ed a quegli della casa di Puglia, non ostante la detta pace e parentado contratto per lo fratello con la detta casa...

[4] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 7, par. 1, vol. 1, pag. 39.4: E parentado overo conpatritia con alcuno citadino overo contadino de Peroscia non contraere, né ad alcuno nostro fameglaio contraente consenteremo.

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 8, vol. 3, pag. 317.7: A dì II di luglio il duca fermò compagnia e taglia con messere Mastino della Scala, e co' marchesi da Esti, e col signore di Bologna, e co· llui contrasseparentado...

5.4 [Dir.] [Econ./comm.] Fras. Contrarre (il) debito: ottenere denaro con impegno legale di restituzione (o beni con impegno di pagamento).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 109, vol. 1, pag. 112.5: Et non possano nè debiano, el camarlèngo et IIIJ proveditori del comune di Siena, contraere alcuno debito per lo comune di Siena...

[2] Stat. fior., 1310/13, cap. 23, pag. 32.9: Statuto, fermato e deliberato è che ' rettori che per lo tempo saranno per neuno modo possino overo debbiano fare overo contrarre alcuno debito per la detta arte overo alcuna inposta fare se none per consentimento de' consiglieri di questa arte e compagnia overo de la maggiore parte di loro...

[3] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 51, pag. 237.8: a sgomb[r]are e lasciare i detti beni con effetto e compiutamente se i predetti posseditori e tenitori di quelli beni non mostrassono infra certo termine, lo quale a loro si debbia assegnare come posseggano per giusto titulo acquistato a loro, inanzi che si contraesse lo debito per lo quale fosse data la tenuta.

[4] Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestà ), L. 2, cap. 8, pag. 361.12: Et nulla femina possa essere presa o sostenuta personalmente per alcuno debito ch'ella contraesse o al quale ella fosse obligata...

[5] Doc. amiat., 1374, pag. 112.28: Ancho diamo (et) co(n)cediamo a mo(n)na Iacoma di Domenicho, Pasqualino di Turello (et) Domenicho di Petruccio, parenti del d(e)c(t)o Rosino ongni <(et) s> (et) ciascheduna chosa la quale si trovasse di Rosino overo de' figliuoli suoi, cioè vingnie, te(r)re, castangneti, case (et) ongni altra chosa che del d(e)c(t)o Rosino overo de' figliuoli con ongni i(n)charicho di debiti che p(er) Rosino d(e)c(t)o fosse co(n)tracto, ris(er)vato a nnoi scripti disopra a disp(en)sare le chose che sira(n)no scripte disotto.

5.5 [Dir.] Fras. Contrarre compagnia: mettersi in società (con qno), fondare una società.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 388, vol. 1, pag. 270.4: Et neuno mariscalco, posto per lo comune di Siena sopra lo sconciamento de li cavalli, e' quali si prestano a vettura, possa contraere alcuna compagnia o vero tenere con alcuno prestatore di cavalli o vero d'altre bestie a vettura.

[2] Stat. pis., 1322-51, [1343] Agg., cap. 5, pag. 608.3: che niuno citadino di Pisa possa o ver debia con alcuno forestieri di fuore del distrecto di Pisa contraere alcuna compagnia, o unione o pacto, in alcuno modo...

[3] Stat. fior., 1357, cap. 20, pag. 350.13: Niuno della detta arte per lo innançi possa, ardisca, o vero prosumma di fare o vero contrahere alcuna compagnia con alcuno che facesse o vero essercitasse l'arte nella città o distrecto di Firençe, se non giurasse sotto i Consoli della detta arte.

5.6 Fig. Fras. Contrarre amicizia, amistà : instaurare un rapporto di amicizia.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 22, proemio, pag. 401.17: Nella prima tratta un poco dell'amicizia, o amore che ssi contrae per virtù, per lo quale Vergilio amò Stazio...

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 72, pag. 297.27: venendo quegli della contrada, quale per disiderio di vedere i forestieri e quale per guadagnare recando delle sue derrate, cominciarono a contrarre insieme amistà .

[3] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 2 Mc 13, vol. 8, pag. 637.19: [26] Allora Lisia salitte sopra il tribunale, ed espose la ragione della contratta amicizia, e pacificato il popolo, ritornossi in Antiochia; e a questo modo procedette l'andare e ritornare del re.

5.7 Fig. Fras. Contrarre questioni: sollevare questioni o liti; mettere sotto accusa.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 1, vol. 2, pag. 146.28: Standu dananti lu populu, con zò sia cosa que in nulla guisa se credissi putiri fugiri debita pena, per beneficiu di una grandi ploya qui se misi subitamenti issu fu securu da condannaciuni. Adonca quillu, a lu quali la tempestati di mari li avia contrattaquestiuni, la celestial tempestati li purtau saluti.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 3, pag. 547.16: Caja Affrania moglie di Licinio Bruzzione senatore, pronta a contrarre liti e quistioni, per sè sempre appo il pretore parlò, non perchè avesse difetto d'avvocati, ma perchè abbondava di svergognatezza.

[u.r. 10.11.2021]