CORALE (1) agg./avv.

0.1 coral, corale, corali, curale.

0.2 Prov. coral (DEI s.v. corale 3).

0.3 Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.); Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.).

In testi sett.: Memoriali bologn., 1279-1300, (1286).

In testi mediani e merid.: Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.).

0.6 N Non si prende in considerazione l'occ. di corale in Poes. an. ven., XIII/XIV, B.27, pag. 32 perché in contesto lacunoso.

0.7 1 Che sorge direttamente dal cuore; sincero; profondo. 1.1 Avv. Lo stesso che coralmente; dal cuore, profondamente. 1.2 Acceso di profondo odio. 2 Vero e proprio (in contesto neg. e ironico). 2.1 Lo stesso che arduo; duro.

0.8 Elena Paolini 20.11.2003.

1 Che sorge direttamente dal cuore; sincero; profondo.

[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 17.68, pag. 226: Sì curale - e naturale / di voi amor mi piace, / c'ogni vista - mi par trista / c'altra donna face...

[2] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 2334, pag. 256: ché la saetta aguta / che move di piacere / lo punge, e fa volere / diletto corporale, / tant'è l'amor corale.

[3] Memoriali bologn., 1279-1300, (1286) 9.2, pag. 21: Donna, vostr'adorneze / de sí coral amore / m'hano feruto 'l core / che senza vui veder non azo vita.

[4] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 40.16, pag. 109: ma onor grande onrato / è mal ben sostenere, ben oprando / e via molto bene render de male, / amor d'odio corale.

[5] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 36.54, pag. 131: Per lungo temporale / fue la mia vita spesa / in voi serv[i]re, intesa / di quanto porta e vale: / non fe' malvagia impresa / nel suo vizzo corale, / perch'ogne altro animale / ov'è sua propia atesa, / onde disio ha, tende: / [ed] eo simile l'ag[g]io / nel vostro segnorag[g]io, / se non mi si contende...

[6] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), canz. 6.75, pag. 70: D'usura, furto, falsità corali, / di tradimento, di tuto '· mal dico.

[7] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 8.29, pag. 58: Fermato a perfessione a suo volere, / di me non fors'avendo, / inn- ardente mi mize coral foco; / ma ciò mi porge, lasso!, più dolere, / per difetto, sentendo, / di chanoscensa aver pene non poco...

[8] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 92.2, pag. 637: Beata Madalena, per lo acceso / corale amor de la divina grazia, / qual te fe' abandonare ei van solazia / e nei celistïal lo core inteso, / te prego per colei qual non paleso / più nel parlar, che ne fuor fatti strazia, / che te piaccia operar sì, che li spazia / passen più breve e con più picciol peso.

1.1 Avv. Lo stesso che coralmente; dal cuore, profondamente.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 48.79, pag. 127: / Sempre odia om sé corale, / che segue in carne vil brutta voglienza.

[2] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 9.27, pag. 483: Lo mio valor pensare / non por[r]ia, [né] contare / sì coral com'io v'amo; / mai di nul[l]'altra bramo - sua amistate...

[3] Pucciandone Martelli (ed. Avalle), XIII sm. (pis.), 71, pag. 151: Tal non credea ke fosse convenença, / ke in voi mi 'ntendesse sì corale. / E, ben savesse come Amor m'asale, / già non sa bene di me riprendença, / ké eo non sono innamorato tale / k'eo da voi mai facia partença.

[4] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 16.76, pag. 215: Di tale errança vivo inn- amarore, / et pene sento di dolor mortale: / or ov'è gito 'l Giachomo maggiore, / lo qual era mio fratel carnale, / et ancho 'l giusto Giacomo minore, / che l'amava cotanto corale, / anchor Symone et Tadeo con elli?

1.2 Acceso di profondo odio.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 34, vol. 2, pag. 334.18: Puossi considerare in quanta soffratta e debolezza era in questi giorni i· reame di Francia, che ssi stimò per li savi se no· ffosse stato, com'era, antico e corale per lunghe riotte avieno avuti i Franceschi e l'Inghilesi, in dispetto inaturale convertito, il quale facea a' Franceschi sostenere ogni affanno e ogni tormento, per certo il re d'Inghilterra era sovrano delle guerre.

2 Vero e proprio (in contesto neg. e ironico).

[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), D. 122.10, pag. 244: Or sentenziate s'a torto mi lagno, / e se questo non è ben coral puzzo / ch'i' sofferisco da Lapo di Pagno...

2.1 Lo stesso che arduo; duro.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 831, pag. 356.26: Questo fu loro corale cosa a sofferire; ma pure non possendo più, si tolsero quello potieno, e mandarono Ungari a dolersi a messer Carlo, ed i Fiorentini ed i Bolognesi ed i Perugini mandarono loro dietro li messi a dolersi del trattato.

[u.r. 24.11.2020]