CORBACCHIONE s.m.

0.1 corbacchione.

0.2 Da corbacchio (non presente nel TLIO).

0.3 Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [In senso spregiativo:] grosso corvo.

0.8 Rossella Baldini 02.10.2003.

1 [In senso spregiativo:] grosso corvo.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 160, pag. 393.18: E però, figliuoli miei, siete fratelli e comportate in pazienza il danno che avete ricevuto, ché da nessuno di voi è venuta la colpa. Colui da cui ella è venuta, cioè quello maladetto corbacchione, se ce lo potrò avere, punirò lui, e uno c'ha nome Luisi barattiero che lo tiene, in forma che sarete contenti.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 160, pag. 394.6: Luisi, avendo sentito la intenzione del Podestà, non aspettò la richiesta, ma accompagnossi con Giovanni Piglia 'l fascio e col suo corbo e andossene verso Terra di Roma, dove era il Muscino Rafacani che avea un altro corbo, e là dimorò con lui più mesi. E 'l Podestà, volendo pur procedere, da alcuno cittadino vicino di Mercato gli fu tanto detto, che fu posto piedi a' fatti di Luisi e del corbacchione, non però sì, che 'l detto Luisi tutto il tempo del detto Podestà ardisse di tornare a Firenze.

[u.r. 24.11.2020]