CORINZIO agg./s.m.

0.1 corinti, corintii, corintio, corintj.

0.2 Lat. corinthius (DELI 2 s.v. corinzio).

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>.

0.7 1 Proprio o tipico di Corinto (antica città del Peloponneso). 2 [Relig.] Sost. Membro della comunità cristiana di Corinto.

0.8 Elena Paolini 20.11.2003.

1 Proprio o tipico di Corinto (antica città del Peloponneso).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 1, pag. 274.6: E per la moltitudine e varietade delle statue, e delle imagini de' Dei, in quello incendio della cittade mescolati in uno l'oro e l'ariento e rame, e tutti i metalli insieme colati fossero, nuova generazione di metallo si fece, unde infino al die d'oggi ovvero di quello, ovvero altro a quello fatto simigliante, si chiama Corintio, come per memoria si dice, e diconsi i vaselli di Corinto.

2 [Relig.] Sost. Membro della comunità cristiana di Corinto.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 38, pag. 128.9: stolta cosa e peccato è iudicare de le secrete cose del cuore d'un altro (secondo che disse beato Augustino, et san Paulo ne la prima pistola ai Corinti)...

[2] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 5, pag. 40.3: E però s. Paolo scrivendo a i Corinti, i quali erano divisi, e in discordia, e l'uno si preponeva all'altro, dice così...

[3] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 3, pag. 76, col. 1.39: E perciò l'Apostolo diceva a Corinti: io sono sollicito non solamente per una anima, ma per tutta la multitudine de' fedeli.

[u.r. 24.11.2020]