0.1 cortine, curtina.
0.2 Lat. cortina (DEI s.v. cortina 1).
0.3 Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.): 1.
0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Nel santuario di Apollo a Delfi, tripode a foggia di caldaia su cui la Pizia comunicava gli oracoli.
0.8 Rossella Baldini 11.11.2003.
1 Nel santuario di Apollo a Delfi, tripode a foggia di caldaia su cui la Pizia comunicava gli oracoli.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 6, vol. 1, pag. 45.21: Quistu Appiu in la civili guerra [[...]] vulendu sapiri cḥ qui aviniria di quista guerra per forza di sou imperiu, ca issu era prefectu di li Morei, per forza fici que lu prelatu di la curtina delfica desisi in la intima parti di la sacrata grutta, da lu quali locu cusś commu da quilli qui drittamenti se consillyanu s'adimandanu li sorti...
[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 16, pag. 603.1: Quella medesima gente con sommo consentimento stette a onorare Amfiarao, recando in forma e stato di tempio il luogo nel quale è sepellito, et ordinando che indi si pigliassero li risponsi. Le cui ceneri hanno quello medesimo onore, che si dae alle cortine d'Apollo Pizio, che si dae ad Atene a Dodona, che si dae a la fronte di Ammone.
[u.r. 26.11.2020]