0.1 costeggiando, costeggiare, costeggiato, costeggiò.
0.2 Fr. côtoyer (DEI s.v. costeggiare).
0.3 Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
0.7 1 Percorrere navigando tratti di mare o di fiume in prossimità della costa.
0.8 Sara Ravani 05.12.2003.
1 Percorrere navigando tratti di mare o di fiume in prossimità della costa.
[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 554, pag. 569.24: Poi li contia com'elli era arrivato a Messine [[...]] e come non dimorò ine longamente, anzi costeggiò tanto lo rivaggio, che prese porto a Listorenge...
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 64, vol. 3, pag. 448.1: Lo re di Francia sentendo come lo re d'Inghilterra con sua oste era venuto verso Parigi, si partì dal ponte ad Arce, e vennene costeggiando la riviera di Senna, in mezzo dall'una oste all'altra verso Parigi...
[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 86, vol. 2, pag. 113.9: e avendo alcuno trattato in Ventimiglia, costeggiando la riviera, e come furono a una punta di mare presso alla terra di Ventimiglia...
[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 71, pag. 297.20: Poi, quindi partitasi e pervenuta nel lito africano, costeggiando la marina de' Messuli...
[u.r. 26.11.2020]