CÙMULO s.m.

0.1 cumulo.

0.2 Lat. cumulus (DELI 2 s.v. cumulo).

0.3 Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N L'es. di Giordano da Pisa, cit. a partire da Crusca (4), potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

0.7 1 Quantità di cose raccolte insieme in mucchio.

0.8 James C. Kriesel 26.11.2003.

1 Quantità di cose raccolte insieme in mucchio.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 36, pag. 73.32: Non pertanto, acciò che alcuna imagine di steccato opponessero, legate le barde de' somieri alle some, come ordinati all'usata altezza, e dove a questo lavorio mancavano le barde, opposto un cumulo d'ogni generazione di sargine il circondavano.

- Fig.

[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Mettono insieme in ogni peggior maniera grande cumulo di danari. || Crusca (4) s.v. cumulo.

[u.r. 02.12.2020]