CUNÌCOLO s.m.

0.1 conicoli, cunicoli, cuniculo.

0.2 Lat. cuniculus (DELI 2 s.v. cunicolo).

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.).

In testi mediani e merid.: Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Milit.] Passaggio sotteraneo scavato per scalzare mura o fortificazioni nemiche.

0.8 James C. Kriesel 25.11.2003.

1 [Milit.] Passaggio sotterraneo scavato per scalzare mura o fortificazioni nemiche.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 24, pag. 168.22: Un'altra generazione è di combattere sotterra celato, la quale via è cuniculo, cioè via di lievre appellata, perchè si fa secondo che fa la lievre che sotterra cava acciocchè si nasconda.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 8, pag. 452.16: Cajo Mario dico, conseguìto miserabile fine dell'assedio Prenestino, et indarno sforzatosi di campare per luoghi nascosi, e per le vie occulte appellate cunicoli, [leggermente] fedito da Telesino col quale avea pensato di morire, vedendo ancora questo servo grandi doni a lui posti inanzi se alli vincitori il dèsse vivo.

[3] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 62.1, pag. 607: Conicoli solean, màngani e pugna,°/ valere a debellare onne fortezza;°/ ma posto sono a tal, che poco apprezza°/ ciascun de questi e del tutto i repugna.

[u.r. 02.12.2020]