CUPO (2) s.m.

0.1 cupo.

0.2 Da cupo 1.

0.3 Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.): 1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Sorta di contenitore a doghe di legno. 2 Signif. incerto: sorta di arma? 3 Signif. incerto: pericolo?

0.8 Pär Larson 02.12.2003.

1 Sorta di contenitore a doghe di legno.

[1] Gl Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 4, pag. 223.6: E chiamansi le due [[scil. stelle]] che sono nel corpo del cavallo - e sono la quinta e la sesta - naam, che vuol dire 'istruççoli'. E chiamansi altressì il cupo, cioè il bigonciuolo. Ché fue facta simiglianza che le due arse del guidatore si congiungono in mezzo, nel luogho dove si legha la fune.

2 Signif. incerto: sorta di arma?

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 4, terz. 86, vol. 1, pag. 48: Nel detto tempo mise mano al cupo / il Pistolese, e Monte Murlo tolse / a' Conti Guidi, se 'l ver non isciupo: / al cui priego il Fiorentin si volse, / racquistollo, e rendello a' detti Conti, / e poi il comperò, come Iddio volse...

3 Signif. incerto: pericolo?

[1] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [DoCa] madr. 5.3, pag. 120: Lucida pecorella son, scampata / da pelle di monton; mordace lupo / fuggita son correndo d'un gran cupo.

[u.r. 31.08.2009]