CURO agg.

0.1 curo.

0.2 Lat. curus: v. Quaglio, Parole del Boccaccio, II, pag. 33.

0.3 Boccaccio, Ameto, 1341-42: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Preoccupato.

0.8 Pär Larson 13.11.2003.

1 Preoccupato.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 32, pag. 773.24: Il padre mio è di questi, il quale, passate le poche onde per antico ponte, pervenne a' luoghi abitati dalla mia madre; i parenti della quale, più ricchi che nobili, trovò che intendevano, oltre alla naturale ragione d'Amatuta, a fare partorire i metalli a' metalli medesimi, e tutti d'oro coperti, portavano in vermiglia cintura la inargentata Febea con le sue corna. 7 Non curo questi dello abominevole mestiere di coloro, ma cupido di denari, de' quali quelli abondavano gran quantità, mediante di quelli con giunonica legge la mia madre si giunse e quella seco trasse alle sue case...