0.1 fama, famma, 'famma.
0.2 Sul fr. femme (Cella, Anglismi).
0.3 Doc. merc. Gallerani, 1304-1308 (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. merc. Gallerani, 1304-1308 (sen.).
N Att. solo sen.
0.6 N Cfr. Cella, Anglismi.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Donna legata per matrimonio ad un uomo, moglie.
0.8 Roberta Cella 04.11.2003.
1 Donna legata per matrimonio ad un uomo, moglie.
[1] Doc. merc. Gallerani, 1304-1308 (sen.), [1304] 1, pag. 212.1: Ghita, fama a mastro Giache, chuoco dela tavola, die dare 10 s. st., 9 di magio 304. Le prestai contanti. 1 guardia, 12 chuslieri inn una chuslierola.
[2] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 67.11: E fuoro per tre C ottanta lb. torn. che pagaro per lui in detta fiera, ciò ffù dugiento diecie lb. a Folco da Ulciano e ciento lb. torn. a Nicolò di Merigo e cinquanta lb. torn. a Felisa, sa fama, e vinti lb. torn. a Ranieri Renaldi. E di tutti presero quitança in suo nome salvo che dala mollie, ragionati li sterl. nove lb. sette s. sei d. torn. il marco.
[3] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 101.17: Ittem 17 s. sterl. a nostre dispese. Che pagò Biagio in Parigi per due peçe di covercieri che chonprò per donare al'oste nostra e ala fama mastro Andrea, maliscalco...
[4] Libro Gallerani di Parigi, 1306-1308 (sen.), pag. 132.17: Giana Decians, famma fù Gianni Decians, Gianni Astivello, Macçeotto di Belmonte, fis Piero di Belmonte, tutti di Parigi, dieno dare 42 lb. par. a Pasqua tre C quattro...
[5] Libro Gallerani di Parigi, 1306-1308 (sen.), pag. 136.10: Item à dati 27 s. par. nel dì contanti per lettera Colino detto e furo per la parte di Margherin, famma di Gian Buonamina di Spinollio e reda di Gacço du Plesciai.
[u.r. 26.02.2007]