CONSANGUINITÀ s.f.

0.1 consanguinità , consanguinitade, consanguinitate, consanguinitati.

0.2 Lat. consanguinitas, consanguinitatem (DELI 2 s.v. consanguineo). || La forma mod. consanguineità è rifatta sull'agg. consanguineo.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Stat. pis., 1330 (2); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Rapporto o legame di parentela. 1.1 L'insieme dei parenti, famiglia o casata.

0.8 Fabio Romanini 19.12.2003.

1 Rapporto o legame di parentela.

[1] Stat. pis., 1330 (2), cap. 145, pag. 610.32: Salve quelle cose che dicte sono di sopra della consanguinitade: in del quale cazo si servì come di sopra è dicto.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 260.16: ma la mia virtù e i santi responsi delli Dei, e i padri per consanguinità propinqui alla fama tua divulgata per lo mundo, mi congiunsero a te, e per fati mi fecero volente.

[3] Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.), 1.22, pag. 420: Gli gran servigi tutti son perduti, / e' mezzani e minuti / son postergati per disconoscenza, / che fa seccar la fonte di pietate. / Non ci ha più loco consanguinitate, / non fratellanza, né amor di parte.

[4] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 2, pag. 539.11: El dicto mareschalco non possa per alcuno Rectore fir deputado, el quale sia congiunto al dicto Rectore de fino al quarto grado de consanguinità o d'affinità.

[5] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 26, pag. 120.7: Poy Chamutu fattu fu cristianu, illu et sua mugleri et soy figloli, et di pattu dimandau quista cosa: chi per lu battisimu, chi illi prindianu, non pirdissi sua mugleri, chi li appartinia di la linea di consanguinitati, ca era sua coxina, oy stripta parenti, et fuili conchessu.

1.1 L'insieme dei parenti, famiglia o casata.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 5, pag. 442.4: E ancora non s'astenne dalla sua consanguinitade, la madre, il fratello, la serocchia e la moglie, e ancora tutti gli altri suoi parenti e prossimani, non facendone scelta neuna, mise a morte.

[u.r. 18.11.2020]