0.1 consanguinei, consanguineo.
0.2 Lat. consanguineus (DELI 2 s.v. consanguineo).
0.3 Sommetta (ed. Hijmans-Tromp), 1284-87 (fior.>tosc. occ.): 1.
0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).
0.7 1 Dello stesso sangue, della stessa stirpe; parente. 1.1 Relativo a un familiare o parente stretto.
0.8 Fabio Romanini 19.12.2003.
1 Dello stesso sangue, della stessa stirpe; parente.
[1] Sommetta (ed. Hijmans-Tromp), 1284-87 (fior.>tosc. occ.), pag. 205.14: Come si scrive da l'uno [huomo] litterato a l'altro. 'Al suo karissimo padre' vel 'zio' vel 'frate' vel 'nipote' vel 'amico', vel 'consanguineo A., P. salute'...
[2] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 14, pag. 185.15: Consanguinei e amici vostri a fforsa mettete in brigha, e procacciate loro danno, travaglio e odio.
[3] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 15, 127-138, pag. 354, col. 1.15: Chiaro appare che 'l noma soi consanguinei.
[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 190.22: e la Morte, e la Fadiga, e il Sonno consanguineo e congionto della Morte...
[5] Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti), pag. 376.2: Item che neuna femina o huomo, [[...]], possa fare o far fare a' suoi fanciulli, femine o maschi, fratelli o nepoti o parenti o consanguinei o amici, [[...]], gonnella o vestimento o mantello che passi la valuta di cinque fior. d'oro...
[6] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 25 rubr., pag. 722.10: Chi debia cognoscere contra quelli chi fanno innovacione pendendo l'appellacione o contra quelli chi impedisseno li appellantj o le loro securtà, consanguinei o affini.
1.1 Relativo a un familiare o parente stretto.
[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 14.1626, pag. 226: Questa è la pena a consanguineo dolo: / Quando per bene l'uom riceve male, / Il dolce padre parte dal figliuolo.
[u.r. 18.11.2020]