CONSCIO agg.

0.1 consci, conscia, conscio.

0.2 Lat. conscius (DELI 2 s.v. conscio).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che è consapevole o ha conoscenza di qsa. 2 Che è a conoscenza di qsa ed è confidente dell'autore del fatto, oppure connivente con il reo, complice.

0.8 Fabio Romanini 19.12.2003.

1 Che è consapevole o ha conoscenza di qsa.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 16, pag. 398.21: Vincitore della battaglia cittadina, Cesare è da' cittadini morto; le schiere di coloro, che fuoro consci del male, si raunaro nella morte d'uno.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 8, pag. 559.36: Non passò il terzo giorno, che la fortuna, acconciatrice de' mondani accidenti, conscia del futuro, sostenne che Gannai, [[...]], semplicemente venne al luogo ove Eucomos usata era d'udire...

[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 805.4: 14 Ismene, de' fati conscia del garzone, con sollecita cura il ricevette e lui come figliuolo nutricando nominò Achimenide.

[4] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 30, pag. 155.7: ma quegli è libero da paura e da speranza, né conosce il nero lividore dell'invidia divoratrice e mordente con dente iniquo, [[...]], né, come conscio, di tutti gli strepiti ha dottanza...

2 Che è a conoscenza di qsa ed è confidente dell'autore del fatto, oppure connivente con il reo, complice.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 22, pag. 580.25: Questo gli recitò Venere, conscia, sì come io avea voluto, di lei fidandomi, de' miei segreti, e disegnolli il luogo degli amorosi furti...

[2] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 489.32: Debi veder che quella sia prossima ali conseii de la donna: ch'ella non sia poco fedel conscia in li taciti luoghi.

[u.r. 18.11.2020]