0.1 contermine.
0.2 Lat. conterminus (DELI 2 s.v. contermine).
0.3 Boccaccio, Esposizioni, 1373-74: 1.
0.4 Att. solo in Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Che termina vicino, contiguo, confinante.
0.8 Valentina Gritti 31.01.2004.
1 Che termina vicino, contiguo, confinante.
[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIV (i), par. 26, pag. 640.28: È il vero che l'una è detta India superiore e l'altra India inferiore; e voglion questi, che il mondo discrivono, che i confini della superiore sieno col mare Occeano orientale e sia caldissima provincia e dinominata da un fiume chiamato Indo, il quale dopo lungo corso mette nel mar di Persia; e l'altra India essere contermine a questa superiore, ma più occidentale e non tanto fervente quanto la superiore: e Alessandro macedonico fu in ciascheduna di queste.
[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XV, par. 6, pag. 666.24: È qui da sapere che il mare Occeano, essendone, secondo che alcuni vogliono, cagione il moto della luna, sempre infra ventiquatro ore, le quali sono un dì naturale, si muove due volte di levante in ver ponente e altrettante si torna di ponente in ver levante; e, quando di ver levante viene in ver ponente, viene con tanto impeto che esso, giugnendo alle marine a lui contermine, si sospigne avanti infra terra in alcuni luoghi per molto spazio, e così poi, ritraendosi, lascia quelle terre espedite, le quali aveva occupate.
[u.r. 19.11.2020]