CORSEGGIARE v.

0.1 corseggiando, corseggiar, corseggiare, corseggiaro, corseggiarono, corseggiato, corseggiava, corseggiavano, corsegiare, corsegiòe, cossiar.

0.2 Da corso 2.

0.3 Anonimo Genovese (ed. Cocito): 2.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

0.7 1 Solcare i mari compiendo ruberie e scorrerie anche sulla costa. Assol. Fare il corsaro. 2 Estens. Comportarsi in modo scorretto verso il prossimo.

0.8 Rossella Baldini 17.12.2003.

1 Solcare i mari compiendo ruberie e scorrerie anche sulla costa. Assol. Fare il corsaro.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 234.1: l'altro fu Pirro crudele [[...]]. Costui, dopo la presa di Troia, tolse ad Oreste, figliuol[o] d'Agamenon, la moglie; rubòe i Greci per mare e per terra e corsegiòe il rimanente della sua vita...

[2] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 12, pag. 69.4: Poi, quando Pompeo fu morto ne la battaglia che fecie con Ciesare, esso Sexto prese una città chiamata Gironda, e inde tutto el mare corseggiava e robbava.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 117, vol. 2, pag. 321.5: Nel detto anno MCCCXX, a dì XIIII di dicembre, XV galee degli usciti di Genova corseggiando la riviera scesono al borgo di Chiaveri, e quello per forza presono, e ruballo e arsollo tutto.

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 161, vol. 2, pag. 359.1: E in quello medesimo tempo i Fiamminghi, per discordia ch'aveano cogl'Inghilesi, sì guerreggiarono in mare rubando e corseggiando sopra gl'Inghilesi, i quali in quello anno d'una parte e d'altra e tra lloro molto furono afflitti.

2 Estens. Comportarsi in modo scorretto verso il prossimo.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 136.57, pag. 545: No laxar morbo congriar / ni ti contra atri cossiar. || Flechia, Ann. gen., p. 341, spiega corsiarse con 'corseggiare', rimandando al prov. corseyar. Restano dubbi sulla forma pronominale; cfr. GAVI s.v. córso.

[u.r. 10.08.2009]