CORTILE s.m.

0.1 chortile, cortile, cortili, cortille.

0.2 Da corte.

0.3 Doc. bologn., 1295: 1.

0.4 In testi tosc.: Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.).

In testi sett.: Doc. bologn., 1295; Doc. moden., 1353.

0.7 1 Spazio aperto circondato da mura, di solito di pertinenza di una o più abitazioni.

0.8 Rossella Baldini 24.11.2003.

1 Spazio aperto circondato da mura, di solito di pertinenza di una o più abitazioni.

[1] Doc. bologn., 1295, pag. 193.21: Queste si enno le possessioni e case de miser Bertholomeo preditto. [...] Item meça de la casa del cortile di Landulfi da sira del ditto cortile, per indiviso cum Bituço Pavanese.

[2] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.20, pag. 147.21: E essendo alcuni giovani de' Cerchi sostenuti per una malleverìa nel cortile del Podestà come è usanza, fu loro presentato uno migliaccio di porco...

[3] Doc. moden., 1353, par. 2, pag. 195.34: Imprima semo contenti ch'io Benfonato abia per mia parte: imprima uno caxamento cum la chaxa e cum l'edificio sovrestagando e cum uno cortille e poço posto in la dita caxa...

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 82, pag. 181.36: Quando messer Bernabò ebbe assai di queste cose riso, fece portare il corpo di messer Cattivo dal cortile, dov'erano le stalle de' cavalli suoi, e feciolo gittar su un monte di letame...

[u.r. 12.05.2010]