DAGA s.f.

0.1 daga, dagha, daghe.

0.2 Etimo incerto: fr. dague 'corno di cerbiatto' (DEI s.v. daga); meno prob. lat. (spata) daca (REW 2456). || DELI 2 s.v. daga cita un'att. del lat. mediev. daga a Imola nel 1334.

0.3 Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362: 1.

0.4 In testi tosc.: Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362; Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Armi] Spada a due tagli corta e larga.

0.8 Vinicio Pacca 03.02.2004.

1 [Armi] Spada a due tagli corta e larga.

[1] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 63.16: E quando Baroco entese miser Robba che l'amuniva, cominciò a pigliare quistione co' lui e chac[ci]ò mano alla sua dagha per dare a miser Roba...

[2] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 81, pag. 702.15: Loro armadura quasi di tutti erano panzeroni, e davanti al petto un'anima d'acciaio, bracciali di ferro, cosciali e gamberuoli, daghe e spade sode, tutti co· lance da posta, le quali scesi a piè volentieri usavano...

[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 965, pag. 431.5: Rispuose lo Sire di Cuscì, che chi fosse da tanto ordine che nominasse in questi patti Carlo di Durazzo, che colla daga, ch'egli avea in mano, ch'egli lo ucciderebbe...

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 223, pag. 579.24: E lasciato ivi Joanni, torna nella camera, e va inverso il tedesco che era nascoso, e con una daga, dandoli nel petto, l'uccise; e perché lo detto morto non potesse esser conosciuto, tutto il viso di più colpi percosse.

[u.r. 19.02.2022]