DELIZIANO agg./s.m.

1 Lo stesso che deliziale. Locuz. nom. Paradiso deliziano, luziano: paradiso terrestre.

[1] Ritmo laurenziano, XII sm. (tosc.), 17, pag. 192: san Benedetto e san Germano / -l destinoe d'esser sovrano / de tutto regno cristïano: / peroe venne da Lornano, / del paradìs dilitïano.

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 29, pag. 51.16: Che quando lo nostro signore creoe lo primaio homo in del paradyso delitiano e dieli compagnia sicome elli li domandò, inmantenenti si levò in contra e passoe lo commandamento di colui che l'avea criato per consiglio del dimonio che llo inganò per lo falso consiglio che lli disse, che s'elli mangiasse di quello pomo, ch'elli sapperebbe tanto quanto quello che ll'avea criato...

[3] Contr. Croce e Vergine, XIII ex. (tosc.or.), 252, pag. 316: «Asai de lunga vegni, del paese / del paradiso ch'è delitiano, / et l'angel de quel luogo me discese / et ad Abello posemi en sua mano. / O Vergine, tu suoli essar cortese / e enver' de me favelli così vano.

[4] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 72.4: «Et parmi quando io seggo qui come io fosse in paradizo dilitiano per la paura dei tormenti ch'io patrò in questo vespro...

[5] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 38, pag. 51.8: Perçò, dise Grigor, k'el s'empensava ke de noble stado che era in paradiso delician l'omo era cazudo en stado bestial.

[6] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 274, pag. 304.1: Uno altro vestimento avea, non niente fodarato di questa pelle, ma d'una pelle d'una bestia che conversa dentro al fiume di Paradiso Delitiano, secondo che' savi dicono.

[7] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 209.26: Dice il Genesi dal principio, cioè IIJ capitolo in fine, dove dice: mise Idio Adam e Eva fuori del Paradiso deliciani, acciò che elli lavorasse la terra, della quale elli era tolto e fatto; cacciò fuori Adam.

[8] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 120, pag. 470.1: E quello letto fu ordinato a ciò che si riposassino suso tre vergini e l'uno casto; e gli tre pezzi che sono sopra letto, il bianco fue dell'albero che sta nel mezzo del paradiso luziano, a quale Eva e Adamo presono il pome...

[9] A. Pucci, Madonna Lionessa, a. 1388 (fior.), ott. 47.7, pag. 226: Al mattin Salamon tutta sua gente / accomiatò, dicendo: - I' son costretto / d'andare al paradiso luziano, / dove non può venir niun corp' umano.

2 Sost.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 31, pag. 240.30: e come Carabisso navicò tanto, volendolo sapere, che consumò la vivanda che aveva, e poi consumata la vivanda, mangiò delli uomini, e niente ne potè sapere. E fu in fino al deliziano, là, dove un vecchio uomo li parlò e disse: «Carabisso, io so' posto a la guardia del porto, e se tu passarai più oltre, male ti potrebbe avvenire.»

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 7, pag. 79.10: Apresso diremo come tu déi ponere lo legno della vita nel giardino tuo. Avemo detto in qua dirieto come tu puoi fare uno paradiso, uno giardino nell'anima tua, migliore che lo deliziano.

[u.r. 22.11.2018]