COMUNIONE s.f.

0.1 chomunione, communione, comunion, comunione, comunïone, comunioni, comunium, comuniuni, cumunione.

0.2 Da comune 1.

0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.2.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Stat. prat., 1295; Stat. sen., 1295; Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Stat. volt., 1348.

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Doc. moden., 1347; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Stat. assis., 1329; Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Stat. cass., XIV; Stat. castell., XIV sm.; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Stat. catan., c. 1344.

0.5 Locuz. e fras. comunione dei santi 1.2.

0.7 1 Il fatto di partecipare con altri a, di essere membro con altri di (una società, un gruppo, un'istituzione). 1.1 L'unirsi di più entità in una. 1.2 [Relig.] Locuz. nom. Comunione dei santi: dogma cattolico consistente nell'intima unione fra i vari membri della Chiesa militante, della Chiesa trionfante e della Chiesa purgante. 1.3 [Relig.] Sacramento dell'eucaristia. 2 Partecipazione di più persone congiuntamente alla proprietà di un bene. 2.1 Accordo economico o commerciale, società. Fare comunione: associarsi.

0.8 Fabio Romanini 24.11.2003.

1 Il fatto di partecipare con altri a, di essere membro con altri di (una società, un gruppo, un'istituzione).

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 3, pag. 500.18: Per la quale fermezza di tranquillitade non solamente passarono al cominciamento di nostra amistade, ma ancora a comunione di cittade.

- [In part.] Comunione della Chiesa, l'essere membro della Chiesa, in accordo con le sue regole.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 32, pag. 485.30: Il quale [[Ariano]] poscia che in Alessandria fue conosciuto, ovvero nominato tra gli eretici, da Alessandro, vescovo della detta cittade, della comunione della Chiesa fue cacciato.

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), app, proemio c. 10, pag. 595.4: Costoro questo amore di madre ricevendolo superbiamente, e non volendoli ricevere si partirono dalla comunionedella Chiesa, e con Lucifero loro autore che lla mattina si levava meritaron di cadere...

1.1 L'unirsi di più entità in una.

[1] Bonagiunta monaco (ed. Pollidori), XIII ex. (fior.), 11b.7, pag. 157: Natura e carne fê' comunïone, / qual per apost' ogn'animante vale.

1.2 [Relig.] Locuz. nom. Comunione dei santi: dogma cattolico consistente nell'intima unione fra i vari membri della Chiesa militante, della Chiesa trionfante e della Chiesa purgante.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 17, pag. 36.14: E ne la comunionedi santi, e ne la remissione de' peccati, come disse san Simone cananeo.

[2] Gl Zucchero, Dodici art., XIV in. (fior.), pag. 4.24: Lo decimo articolo è tale: Io credo nella santa Chiesa generale, e nella comunione d'i Santi, cioè a dire la compagnia d'i Santi...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 24, proemio, pag. 523.2: e [[credo]] nella comunionedei Santi; lo decimo articolo...

[4] Gl Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 9.16: Anco allo Spirito santo si appartiene la comunione delli Santi, cioè la unione de' Fedeli insieme a Cristo capo della Chiesa...

[5] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 6, pag. 223.21: «La sancta iesia catholica, la comunioned'i santi e la remissione d'i peccai».

1.3 [Relig.] Sacramento dell'eucaristia.

[1] Stat. prat., 1295, pag. 447.27: Anco ordinamo che quello dì che ssi fa la co(m)munione quelli di tutta la Compagnia debbiano mangiare insieme nel luogo della Compagnia.

[2] Stat. sen., 1295, cap. 22, pag. 22.27: ne la detta Compagnia continuamente stia uno cappellano a le spese de la detta Compagnia, el quale sia tenuto di diciare messa e divino officio, sicondo e' tempi, e udire le confessioni da' frategli, e dare la comunione.

[3] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 25.70, pag. 151: Aperte so' le porte, / fatta ha comunïone / ed è en possessione / de tutto quel che Dio.

[4] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 218.10: In questo tempo, in lo territorio Tolese una fantulina de XII anni, da po ch'ell'ave recevudo la santa comunion del prievede in lo dì de Pasqua, per se mese pane e aqua dezunando, e dende luogo inanzi da ogni cibo e bevanda per tri anni se retenne.

[5] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), App. 1, pag. 179.10: quando l'omo si corrompe in sogno fuori di festa sollenne, che non è però tenuto di lassare la Santa Comunione...

[6] Off. Flagell. S. M. di Pom., a. 1329 (tosc.occ.), pag. 219.30: Oratio quando si debbe comunichare facta e chonposta dall'angelico Doctore padre Tomaso d'Aquino inançi alla Comunione.

[7] Stat. assis., 1329, pag. 163.35: Terço: della confessione et comunione.

[8] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 5, pag. 669.7: La comunione si vorrebbe fare almeno tre volte l'anno, cioè per la nativitá del Signore e la Pasqua di resurressio e alla Pentecoste...

[9] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 57, pag. 183.5: 'Fine a modu eu stecti male, ma moni stau beni, ca eu aiu rechiputu la comunione de lu corpu de Xristu'.

[10] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 16, pag. 80.22: [22] Et questa era figura de comunion, e in segno de grande amor De' con l'omo mangiava e ghe partiva 'l bochon...

[11] Stat. catan., c. 1344, cap. 6, pag. 34.19: in aitu di omni bona opera su princhipalimenti kisti dui sacramenti, ço esti la confessiuni e la comuniuni...

[12] Stat. volt., 1348, cap. 17, pag. 33.11: e riduchalo e confortilo de' fatti dell'anima sua a confessione e comunione e agli altri sagramenti de la sancta Chiesa...

[13] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 20, vol. 1, pag. 142.6: Li cristiani, li quali comunicanu devotamenti, innanti la comunioni et poi divinu fari reverencia a Deu omnipotenti...

[14] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 191.4: La maiure parte se umiliao e prese penitenza e communione.

[15] Stat. cass., XIV, pag. 87.26: S(et) lu fratre lectore de la bdomada i(n)nancze che (com)mensa leg(er)e pilgia mixto p(er) la s(an)c(t)a co(m)munione...

[16] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 57, pag. 285.12: abiando dita la mesa e recevua la sagratissima comunium, rendé l'anima a Dee.

[17] Stat. castell., XIV sm., pag. 144.1: E lla comunione se faccia, aparechiato emprima lo dellegentissimo aparecchiamento, tre volte l'anno...

[18] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 213.31: fo una iuvene de XII anni, la quale da poi che abe receputa la sancta communione del preite nel dì de Pasca, per sei misi continui non mangiao né bebe altro che pane et acqua...

2 Partecipazione di più persone congiuntamente alla proprietà di un bene.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 8, pag. 107.9: Polistrato ed Ipoclide in uno die nacquero, uno maestro della setta delli Epicurii udiro, e furo congiunti per comunione d'eguali possessioni di patrimonii et in alimenti di scuola, et in uno momento di tempo ne l'ultima vecchieza morirono.

[2] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 50, par. 4, vol. 1, pag. 429.22: E 'l consorte non possedente en tenuta e posessione d'essa cosa overo cose per la podestà e capetanio sia endutto e sia posto de fatto, provata la comunione, sença porgemento de libello e contestatione de lite e sença strepito e figura de giuditio...

[3] Doc. moden., 1347, par. 52, pag. 159.34: unda ch'el domanda el dicto Cichino che per vue mess. arbitri quelle cosse sianno fato comunicare e redure in comunione...

2.1 Accordo economico o commerciale, società. Fare comunione: associarsi.

[1] Stat. sen., 1343 (2), L. 3, pag. 134.11: E' medici de la fisica overo de la cerusia non possano fare per alcuno modo compagnia overo comunione con alcuno spetiale...

[2] Doc. fior., 1333-52, pag. 168.33: e quando la spesa fosse magiore paghila quel chotale soprapiùe cholui che quel chotale chonvito voràe fare od achoglienza che ssia, acciòe che a la detta chomunione non tocchi oltre a' detti s. 40 piccioli per volta...

[u.r. 04.02.2022]