0.1 confare, confatiendo.
0.2 Lat. volg. *confacere (DEI s.v. confacere).
0.3 Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.): 1.
0.4 In testi tosc.: Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Stat. sen., c. 1303.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Trans. Fare insieme.
0.8 Anna Radaelli 10.02.2004.
[1] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 11, pag. 118.19: a Fulcon feo sapere lo voler suo, e co' l'amava, e tanto fe' ch'essa a Fulco parlò celatamente, e basciando e abraciando ensieme s'acordaro e, confatiendo quanto fu en piacer d'amore...
[2] Stat. sen., c. 1303, cap. 61, pag. 112.31: fare e confare le predette cose, secondo la quantità del suo terreno, infino a la metià de la detta fossa per ampio; sì che facendo le predette cose ciascuno dal suo lato de la detta fossa, la fossa rimanga in tutto votia e necta e rimonda e fatta, secondo che detto è, per ciascuna sua parte.
[u.r. 16.11.2020]