CONFÌCERE (1) v.

0.1 confecta, confetta, confette, chonfice, chonficile, confecto, confegio,confette, confetti, confetto, confice, conficele, conficerano, conficere, conficesi, confici, conficiente, conficienti, conficile, confiegieno, configeno, confisece, confiti.

0.2 Lat. conficere (DEI s.v. conficere).

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.), Stat. pis., 1321.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Preparare ad arte, con un fine preciso. 1.1 Portare a compimento 2 [Gastr.] Cuocere ingredienti, specialmente frutti, nello zucchero che, una volta rappreso, li riveste 2.1 [Med.] Cuocere insieme sostanze aromatiche per preparati medicamentosi da impiegare nella confezione di sciroppi, pillole o unguenti.

0.8 Anna Radaelli 25.03.2004.

1 Preparare ad arte, con un fine preciso.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura aurea, 726, pag. 175: Dolor ni conturbanza zamai plu no aspegio: / Perzò k'in penitentia al mond eo fu confegio, / Perzò in sempiterno quiló eo sont alegio...

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 27, 40-54, pag. 599, col. 2.33: A privilegi venduti, çoè per simoniaco modo confetti.

[3] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 7, parr. 2-15, pag. 149.4: Dove nota che questa forma de rithymi fi appellada moto confetto impercioché le parole sono confette con sentencie notabele e belle.

[4] Libro giallo, 1336-40 (fior.), pag. 203.14: Furono per panno lino e per sete doppie per fare gli ochi a leoni e per fibiette chonfette di seta e per frangia di seta e chavizzine e seta...

1.1 Portare a compimento.

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 4, 130-144, pag. 131, col. 2.7: quisti dui philosophi forno innanci Aristotele, li quali confiegieno similemente libri, de li quali ne fe' multi bruxiare Aristotele, chi dixe per invidia, chi dixe per schifare confuxione.

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 50, vol. 2, pag. 125.7: E contra li detti errori è, che lo Signore a soli gli Apostoli diede questa podestà, onde soli quelli, li quali per successione questa cotale podestà hanno da gli Apostoli, possono conficere questo Sacramento.

2 [Gastr.] Cuocere ingredienti, specialmente frutti, nello zucchero che, una volta rappreso, li riveste.

[1] Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.), pag. 13.11: l'altro, tuto verde a modo d'aloro, con anche frutti d'ogni colore; e questi frutti erano tuti finisimi confetti.

2.1 [Med.] Cuocere insieme sostanze aromatiche per preparati medicamentosi da impiegare nella confezione di sciroppi, pillole o unguenti.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 6, pag. 171.4: E contra li ochi cispi e rossore, la polvere del comino con sugho di ruta sia confetto, e la banbagia intinta sia posta sopra gli ochi.

[2] Ricette per lattovari, 1310 (fior.), pag. 246.12: pulegio, isapo, fiori di borana, granella di ginepro, sassifrica, di catuno once tre; le quali cose sopradette polverezate insieme, conficile co? mele cotto e dispumato, e poi sì n'usa la sera e la mattina.

[3] Stat. pis., 1321, cap. 55, pag. 232.13: Et iuro, che farò iurare tucti li medici della cità di Pisa, scieroppi et confectione et medicine facente e conficiente, che le dicte confectione, et latovari, e scieroppi, bene et lealmente farano et conficerano, et fare et conficere farano.

[4] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 514.23: ma la maestra savia e costumata trasse de sua pera una grande pallotta de pece e d'ovescovo sì confecta, che masticando quella lo serpente uccidare convenne contra sua volglia...

[5] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 6, pag. 112.2: lu quali videnduli si irsi per latrari et stava a la bucca di una gructa, a la quali la Sibilla vinni dananti di killu serpenti cum una suppa confecta di meli et farina et gictaulila in gula et incontinenti lu dictu Cerberu si adurmintau.

[6] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 52.2: Le quali chose sopra dette, polvereçale insieme e chonficile cho' mèle choto dispiumato, e tòne la sera e la matina...

[7] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 4, pag. 7.9: Item nascienzo, ruta, elera terreste, confice con blanco di ovu et meli inpastatu, leva lu duluri di la testa.

[u.r. 10.03.2021]