CONSAPÉVOLE agg./s.m./s.f.

0.1 consaipevel, consaipievol, consaipievole, consapevel, consapevole, consapevoli, consapievel, consapievele, consapivri.

0.2 Da consapere.

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 1.

0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Elucidario, XIV in. (mil.).

0.7 1 Che ha conoscenza, con partecipazione (in gen. di qsa di neg. o di una colpa). 1.1 [Rif. a oggetti inanimati]. 2 Partecipe di un segreto o di un delitto, complice. 2.1 Partecipe di un patto segreto, connivente. 3 S.f.

0.8 Fabio Romanini 20.02.2004.

1 Che ha conoscenza, con partecipazione (in gen. di qsa di neg. o di una colpa).

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Galatea], pag. 77.7: Et en cotal mesura, madona Venus, çoè la dea delo amore, consaipievol a si dele soi bataie, sì se leva e nudriga le plage sì qe començàa la tençone».

[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 189, pag. 133.15: Que è de quilli ke participano consego e no in consapivri?

[3] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 242.15: Allora quella non ti paleserae né ti ingannerae, essendo consapevole della comune colpa...

[4] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 10, pag. 630.16: La mente, consapevole del male, conobbe da lungi il figliuolo...

[5] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 83.18: In verità, quella fatta uccella, ma consapevole della colpa sua, cela la vergogna con le tenebre...

[6] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 100, vol. 2, pag. 578.21: Luigi lo re di Cicilia e di Ierusalem, [[...]], quasi consapevole di sua morte vicina, [[...]] si misse umilmente in pellegrinaggio...

[7] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 576, pag. 204.8: Antonio di Baldinaccio, volendo mettersi innanzi alla faccenda, richiese amici sanesi, infra' quali un masinadiere, essendo molto amico di messer Francesco Brunelleschi, perchè Antonio gli avea detto che non avesse riguardo, che tutta la città era consapevole a ciò.

1.1 [Rif. a oggetti inanimati].

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. II, pag. 302.1: Ecco il consapevole letto c'hae ricevuti due amanti...

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Elena, pag. 162.29: Da quinci innanzi, conciossia cosa che sia stanca la mano di tanto scrivere, la consapevole lettera tenga ogni cosa segreta...

[3] Gl Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), ch. 93, pag. 831.35: e nota che anticamente le lettere si soleano scrivere in tavolette incerate, e però dice «la cera colata», e dice «consapevole» cioè che con teco insieme sente l'animo tuo...

2 Partecipe di un segreto o di un delitto, complice.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 27, pag. 141.24: Ma come in presenza era ripreso, e la quistione de' ministri del peccato fu cominciata ad avere nel mezzo della corte, tutti il confessarono: e ne' signori e ne' servi consapevoli fu vendetta presa...

- Sost.

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 23, pag. 53.4: per uno Attalo, il quale sdegnò che questa cosa non era stata a lui creduta, fu a Epicide tutto manifesto: per la qual cosa tutti i consapevoli furono tormentati e morti.

2.1 Partecipe di un patto segreto, connivente.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 968, pag. 431.31: perocch'eglino per lo loro animo che avieno contra li Fiorentini, e spezialmente nella intrata d'Arezzo che fece il Signore di Cuscì, fu da' Sanesi favorito; di ch'eglino stimarono essere, com'era, consapevole allo Comune di Firenze...

3 S.f.

[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 545.7: Lo guardian perceverà queste cose: la consapievele dia lo dosso per la carta e porte le parole en lo so corpo.

[u.r. 28.05.2009]