0.1 conventa, conventano, conventarà , conventare, conventarò, conventasse, conventata, conventate, conventati, conventato, conventavano, conventate, conventi, convento, conventôe, conventu, coventada.
0.2 Lat. *conventare (DEI s.v. conventare 1).
0.3 Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.): 1.
0.4 In testi tosc.: Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.); Stat. sen., 1298; Lapo del Rosso, XIII sm. (fior.); Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.).
In testi sett.: Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Tristano Veneto, XIV.
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.).
0.7 1 Mettere insieme, raccogliere. 1.1 Assumere, comprare. 2 Stabilire tramite un accordo, un patto, una promessa; pattuire; promettere. 2.1 Far certo, assicurare? 2.2 Deliberare. 3 Aggregare al collegio dei dottori, conferire la laurea; addottorare, laureare. 3.1 Ottenere, conseguire la laurea; laurearsi, addottorarsi (anche fig.).
0.8 Milena Piermaria 27.02.2004.
1 Mettere insieme, raccogliere.
[1] ? Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.), 410, pag. 576: Qi tol le cose altrui per enriqir a freça, / usur'à coventada, e ço qe l'om coreça...
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 87, vol. 1, pag. 423.31: Et qualunque per ragione di creditore, o vero per altro devito el quale avere die, o vero dove, da chinci indietro, vende o vero per inanzi vendarà de' beni del suo debitore, et poscia ricomprò essi beni o vero ricomprarà da colui a cui vende o vero vendarà, et essi beni saranno conventi da creditore, el quale fusse prima di lui...
2 Stabilire tramite un accordo, un patto, una promessa; pattuire; promettere.
[1] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 59.12, pag. 177: Ma vene in tale parte e 'n tal stagione, / e pensa di cherer securamente / ciò che credi che sia di tua ragione, / ch'eo te 'l convento dar ben dobbramente...
[2] Stat. sen., 1298, dist. 4, cap. 5, pag. 241.3: se essa non desse a téssare al tessitore o vero a la tessitrice al termine che conventasse.
[3] Poes. an. tosc., XIII sm. (2), 61, pag. 10: Amor, mercé per Deo, / poi son de to convento, / perfetta lo meo cor di gran gioi' larga / di quella per cui deo / valer (ciò gli ò convento)...
[4] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 12, pag, 322: Ma Cristu per sua arte / factu li à gran rebellu / de cictà e de castellu, / como dirve conventu.
[5] Bind. d. Scelto (ed. Gorra), a. 1322 (sen.), cap. 431, pag. 440.8: Sì le direte che oginmai amarò altretanto lo suo pro come lo mio medesimo; sì la pregate ch'ella mi ritenga, ch'ella avrà in me ristoranza di tutta sua perdita e questo le convento.
[6] Tristano Veneto, XIV, cap. 188, pag. 170.29: perqué ben vui ssé' asolto dela convencion che vui me conventasse in presencia de questi de Yrlanda et de quelli de Cornovaia».
[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 78, terz. 32, vol. 4, pag. 37: Ed il Ponte alla Gora, ti convento, / che per forza passaro, e più di tredici / ne rimasero a terra con tormento.
[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 68, terz. 17, vol. 3, pag. 255: Nel predett'anno, se ben mi rammento, / di Settembre a' dì sedici fu arso / Mastro Cecco d'Ascoli, ti convento.
[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 79, pag. 84.24: La fossa era sì lada e sì nera che neuno no 'l potrebe con verità dire ch'ela no fosse ancora più. Quando que' due erano dentro, e' conventa a fine forza che tuti gl'altri andasero apreso...
3 Aggregare al collegio dei dottori, conferire la laurea; addottorare, laureare.
[1] Lapo del Rosso, XIII sm. (fior.), 13, pag. 273: or ti fò certo che da gli ochi vene. / Però ch'e', 'n amor, sono conventato, / cotal sentenza a me ben si convene!
[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 4, cap. 17, vol. 2, pag. 159.21: ma pertanto che sia savio di ragione o vero doctore di legi forestiere, el quale sia essuto conventato in legi o vero decreti, insegnarà continuamente per tutto l'anno legi o vero dicretali ne la città di Siena...
[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 394.3: E dice, che vi fu tale e tanto gradito, che come poeta fue conventato e coronato di mortine, della quale prima in Grecia si coronavano i poeti...
[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 10, vol. 1, pag. 24.1: Mandato il Comune al papa e a' cardinali a impetrare brivilegio di potere conventare in Firenze i· catuna facultà di scienza...
[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 9, pag. 569.14: E dicovi che io, per venirvi bene orrevole, mi metterò la roba mia dello scarlatto con la quale io fui conventato...
- [In contesto metaf.].
[6] Garzo, S. Chiara, XIII sm. (fior.>pis.), 226, pag. 25: Fu sua spiritual figliuola / quella olorita vïola, / infiammata a divin scola, / et per gratia conventata.
3.1 Ottenere, conseguire la laurea; laurearsi, addottorarsi (anche fig.).
[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 73.17, pag. 305: Puoi che lo saper de Dio è empazato de l'amore, / che farai, oi saper mio? Non vol gir po' 'l tuo Segnore? / Non pòi aver maiur onore che 'n sua pazia conventare.
[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 29, 31-42, pag. 613, col. 1.24: Elicona, sí cum scriveno li poeti, si era una fontana sul monte Parnaxo, a la quale andavano a bere li poeti quando se conventavano im poetria,... e dixeano...
[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 11, proemio, pag. 170.39: altri, vilissimi per nazione, si glorificano per nobiltade di sangue; altri di vile mestiere o arte, dicono sé essere conventati alla somma altezza del magisterio...
[4] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 11.28: E come alli maestri di questo tempo, quando elli conventano nelle scienzie, in segno di coronazione, è donata una beretta...
[5] Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.), 2.3, pag. 422: Om può saper ben fisica e natura / e legge con Decreto e Decretali, / e conventare en divina Scrittura / e in tutte sette l'arti liberali...
[6] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 157.17: E se non fosse la detta privazione, però ch'era il sezzaio anno del mio studio, mi sarei conventato, checchè male avessi da spendere, e' danari della privata essaminazione...
[7] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 55, S. Ambrogio, vol. 2, pag. 492.3: Il peccato tuo sia sopra noi». Allora quegli adirato tornò a casa e volsesi conventare in filosofia.
[u.r. 23.11.2020]