CONVENTIGIA (1) s.f.

0.1 conventigia, conventigi.

0.2 Da convento 1.

0.3 A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.).

0.5 Anche s.m. (conventigio).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ciò che è stabilito per convenzione, accordo.

0.8 Milena Piermaria 28.02.2004.

1 Ciò che è stabilito per convenzione, accordo.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 43, terz. 52, vol. 2, pag. 215: Cioè, che 'l Re co' suo i in Francia torni, / e li Fiamminghi nella lor Franchigia / al modo antico si fossero adorni. / E riavesser per la conventigia / tutti i prigion, che 'l Re di Francia aveva / di Fiandra, sottoposti a sua grandigia...

- S.m.

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 44, terz. 97, vol. 2, pag. 230: e come avea col Papa ordinato, / il suo figliuol, ch'avea nome Luigi / mandò a Navarra, e fello incoronare, / secondo loro usanza, e conventigi.

[u.r. 28.05.2009]