CONVENTO (3) s.m.

0.1 convento.

0.2 Da conventare 1.

0.3 Schiatta Pallavillani, XIII sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Schiatta Pallavillani, XIII sm. (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.7 1 Titolo di dottore, laurea poetica (anche in contesti fig. e in usi metaf.).

0.8 Milena Piermaria 28.02.2004.

1 Titolo di dottore, laurea poetica (anche in contesti fig. e in usi metaf.).

[1] Schiatta Pallavillani, XIII sm. (fior.), 44a.4, pag. 173: Eo non sono Aristotol né Platone, / né, di Merlin, non ò lo 'ntendimento, / né lo saver nonn- ò di Salamone, / né Senaca non diede a me convento...

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 88.208, pag. 358: cherubini vogliono abbracciare, / contemplanno, 'l Segnor per vedemento, / ne la sua scola voglio demorare, / che da lui recevan lo convento.

[3] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 29, 31-42, pag. 613, col. 1.28: quasi a dire: Po' che 'l poeta avea recevù convento, ello era tutto sufficiente a compore poetrie.

[4] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 93.16: Elli studiòe a Cermona, e ricevuto il convento, n'andò a Melano, e poco poi a Roma. Ed ebbe nome Virgilio...

[5] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 11.26: Onde è da sapere, che lli poeti puosero che in sul monte di Parnasso fossero le scienzie; e poneano ad esse uno Deo universale, nome Appollo, dal quale riceveano convento e coronazione di quelle scienzie, nelle quali elli aveano studiato.

[u.r. 28.05.2009]