CONVENZIONE s.f.

1 Intesa stabilita tra due o più parti per regolare rapporti di vario tipo; patto, accordo, contratto (anche il documento che lo contiene). Estens. Promessa.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 1: et Seneca dice che la giustitia è tacita co(n)vensione d'amici giusti co(n)giu(n)ta cola natura.

[2] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 7, pag. 207.1: et anco per carta di pagamento, o vero di fine, o vero di rifiutanza, o diliberazione o rimessione, o vero pacto o vero convenzioni o quictanza...

[3] Stat. pis., 1304, cap. 63, pag. 698.20: u vero che non seguitasse la mercatantia, secondo le conventione che fusseno state tra le parti.

[4] Stat. fior., c. 1324, cap. 1, pag. 14.11: E promettano intra loro insiememente e solennemente non fare overo servare alcune leghe, promesse, obligagioni, overo posture, overo conventione, overo juramenti intra loro...

[5] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 27, 91-108, pag. 575, col. 2.25: imperçò che 'l ditto Jacob contemplò tale convenzione XIIIJ agni inanci ch'el vignisse al so intento.

[6] Doc. lucch., 1332-36, pag. 105.5: in del quale si chonteranno li patti e chonvensioni che iseme avemo fatti e fermat(i) della chonpangnia che inseme avemo fatta...

[7] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 23, pag. 740.35: Ma il mio padre, sì come indegno di tale sposa, traendolo i fati, s'ingegnò d'annullare i fatti saramenti e le 'mpromesse convenzioni alla mia madre.

[8] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 2, par. 1, vol. 1, pag. 349.12: Ciascuno estromento overo carta facta overoché giamaie se farà entra quegnunque persone de quegnunque pacto e conventione sia...

[9] Doc. ancon., 1345, pag. 234.16: accioché per nigiuno modo neuno scandulu possa nascere, a la infrascripta concordia, pacti ac conventioni ac declaratione tractati per li nobili homini ac savii signori...

[10] Doc. bologn., 1350, pag. 561.36: si è facta convencione che, abiandone la maore parte de quele persone che a zò serano deputade, le prove e li sagi se posano fare come se tuti gli foxero.

[11] Doc. venez., 1356, pag. 45.22: Cossì avemo fato pato e convention, in lo anno de VII.C.LVII, in lo mese de Rabiuuol in lo primo dì, in Calustan. Amen. Nota che questi pati fo traslatadi de persescho in latin.

[12] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 25, pag. 116.12: Li autri homini, chi rumasiru a la chitati, non potendu pluy resistiri, et illi si arrenderu cum patti et boni conventioni.

[13] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 275.6, pag. 113: Un sagreto mesaggio gli mandaro / che gli volean parlare una stagione / per darli Pulisena, e lo 'ngannaro / perché non tenne la sua convenzione.

[14] Tristano Veneto, XIV, cap. 7, pag. 61.31: «Oi re Claudex, se io credessi che tu non me faliras dela convencion de ciò che tu me as inpromesso, io te farò saver la veritadhe de quel che tu domandis».

[15] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 118.10: Et allora se crede che fosse el dicto Adam con la sua mente nella corte celestiale, dove cognube quello che devea venire; et però prophetao de la conventione de Cristo et della ecclesia sancta et de lo diluvio che devea venire.

- Convenzione della pace.

[16] Doc. pis., 1288-1374, [1321], pag. 751.32: non obstante li pacti et le conventionidella pace che ora veghia intra lo Comune di Pisa et quello di Fiorensa...

[17] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XII (i), par. 94, pag. 581.21: promettendo che esso diporrebbe la signoria, se essi gli mandassero uomini con li quali esso potesse trattare le convenzionidella pace...

1.1 Condizione, clausola (di un accordo o contratto).

[1] Stat. lucch., XIV pm., pag. 87.46: Et nessuno lo qual vollia ricevere l'abito della religione della nostra casa, per alcuna cosa overo conventione, si debbia ricevere altrementi se non secondo lo statuto della regula della casa dello spitale.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 6, vol. 1, pag. 333.3: con publico consentimento di loro popoli si diliberarono d'essere all'ubidienza del detto eletto imperadore con certi patti e convenzioni...

1.2 Fras. Essere in convenzione: essere legato da un accordo.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 122, pag. 309.30: Ed essendo dunque esso [[scil. Achille]] in convenzione con Ecuba, secondo che ella gli mandò dicendo, solo e disarmato andò una notte nel tempio d'Appollo Timbreo...

2 Gruppo di individui convenuti insieme; adunanza.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (ii), par. 38, pag. 273.10: e queste nel cospetto de' re, de' prencipi, de' tiranni, e nelle città grandissime, nelle piaze, ne' templi, nelle convenzioni e adunanze de' popoli.

2.1 Associazione o compagnia (legata da accordi di tipo illecito).

[1] Stat. sen., 1343 (2), L. 3, pag. 127.11: Se alquanti de' sottoposti insieme tra loro overo con altro o con altri faranno per alcuno modo overo fare ordinaranno congiuratione, setta, posta, lega, compositione, obligagione, conventione overo compagnia contra l'onore...

[2] Stat. fior., 1357, cap. 19, pag. 349.35: Sieno tenuti tucti et singuli della detta arte niuna coniuratione, o vero promissione missione o pacto, o vero co[n]ventione o conventicula fare contro a' Consoli, Consiglieri et Notai della detta arte...

2.2 [Rif. ai pianeti:] congiunzione.

[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 15, pag. 272.19: Qui responde ser Bruneto a D.: se tu segui etc., idest lo to ascendente nel quale fosti nato secondo la conventione de le pianete...

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 996, pag. 442.42: In questo medesimo anno del mese di maggio si congiunse Iove con Saturno nel principio di Cancro, li cui effetti gli aspetteremo per non prendere lunghezza, che non molto ha a fare; e chi ne disidera trovare, può cercare poichè ha la convinzione.

[u.r. 23.11.2020]