CONVITATO agg./s.m.

0.1 convitati.

0.2 V. convitare 1.

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 2.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Che è invitato o che partecipa ad un convito, ad un banchetto. 2 Sost. Chi è invitato o partecipa ad un convito, ad un banchetto; commensale.

0.8 Milena Piermaria 04.03.2004.

1 Che è invitato o che partecipa ad un convito, ad un banchetto.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, son. iniz..6, pag. 417: Appresso ciò, dichiara il lieto avvento / in Attene di molti convitati / baroni, acciò che ognun n'avesse cento / tra molti eletti, arditi e più pregiati.

2 Sost. Chi è invitato o partecipa ad un convito, ad un banchetto; commensale.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 27, pag. 439.10: Non altrimenti si dee ridere, tiranni, delle vostre messioni, che del ladro che menasse alla sua casa li convitati...

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 418.25: in questo mezzo cadde il luogo dov'elli cenava, ed uccise tutti li convitati.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 6, vol. 1, pag. 48.6: la sala uvi Scopas maniava se dirrupau et aucisi tutti li soy convitati cu issu insembla.

[4] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 35, pag. 789.25: acciò che più lieti facesse i conviti, visitò con aspetto piacevole i convitati.

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 55, vol. 1, pag. 103.4: Sentendosi la novità al palagio dov'erano i convitati...

- [In contesto fig.].

[6] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 10, pag. 40.7: Grande vuole essere la scusa, quando a così nobile convivio per le sue vivande, a così onorevole per li suoi convitati, s'appone pane di biado e non di frumento...

[u.r. 23.11.2020]