CONVĖVERE v.

0.1 convivente, convivere.

0.2 Lat. convivere (DELI 2 s.v. convivere).

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7.

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva. || Si completa con convivente.

0.7 1 Vivere insieme. 1.1 Sost. 2 Sost. L'offrire ospitalitā presso la propria mensa (o la propria abitazione).

0.8 Milena Piermaria 03.03.2004.

1 Vivere insieme.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 17, pag. 373.1: L'ottava si č Affabilitade, la quale fa noi ben convivere colli altri.

1.1 Sost.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 11, pag. 222.10: E sė come fine dell'amistade vera č la buona dile[tta]zione che procede dal convivere secondo l'umanitade propiamente...

2 Sost. L'offrire ospitalitā presso la propria mensa (o la propria abitazione).

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 14, pag. 252.10: Intra l'altre laudabile costume de' nobili di Brettinoro era il convivere, e che non voleano, che uomo vendereccio vi tenesse ostello...

[u.r. 23.11.2020]