DECENNE agg.

0.1 decenne.

0.2 Lat. decennis (DELI 2 s.v. decenne).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

0.6 N La chiosa dell'Ottimo fornisce un'interpretazione errata dell'agg. dantesco, in linea però con 2.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Che ha la durata di dieci anni. 2 Che occupa, all'interno di una serie, il numero dieci.

0.8 Marco Berisso 08.03.2004.

1 Che ha la durata di dieci anni.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 32.2, vol. 2, pag. 549: Tant'eran li occhi miei fissi e attenti / a disbramarsi la decenne sete, / che li altri sensi m'eran tutti spenti.

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 32, 1-9, pag. 685, col. 1.21: La decenne sete. Imperçò che X agni eran passà che Beatrixe era morta, ed ello avea aipù sede de lei vedere.

[3] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 32, 1-9, pag. 778.9: A disbramarsi; cioè a tolliersi la brama e saziare, la decenne sete; cioè la sete e lo desiderio, ch'io avea sostenuto diece anni, di rivedere Beatrice.

2 Che occupa, all'interno di una serie, il numero dieci.

[1] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 6.33, pag. 61: Quinci discende a più aspro martiro / del settimo a l'octavo, discendendo / dove la froda fa decenne giro; / lì trova Gerione in su venendo...

[2] Gl Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 32, proemio, pag. 559.14: così (dimostra elli) colli occhi fissi ed atenti a disbramarsi la decenne (cioè decima dubitazione) stavasi mirando in Beatrice...

[u.r. 19.02.2022]