DECÈRNERE v.

0.1 decerna, decernare, decerne, decernea, decerneano, decernem, decernema, decernemmo, decernemo, decernendo, decerneno, decerner, decernerà , decernere, decernesse, decernete, decernette, decerneva, decerni, decerní, decernir, decerno, decernono, decernù, decernuto, dezerni, dicern', dicerna, dicernando, dicernano, dicerne, dicernea, dicernendo, dicerner, dicernerà , dicernere, dicernete, dicerneva, dicerni, dicerniamo, dicernite, dicerno, dicernono, diciernendo, diciernere, dicierniamo, diciernuto, dizerne.

0.2 Lat. decernere (DEI s.v. decernere).

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Amico di Dante, XIII ex. (fior.); Stat. fior., c. 1324; Stat. sen., 1343 (2); Stat. lucch., XIV pm.

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Rime Mem. bologn., 1301-24, [1314]; San Brendano ven., XIV; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

0.5 Per decernere il dolce dall'amaro > dolce; decernere il grano dalla paglia > grano; decernere il grano dal loglio > grano.

0.6 N Il lemma si è confuso con l'affine discèrnere, facendo propri anche i signif. dell'altro verbo, il quale, a sua volta, assume talvolta quelli tipici del lat. decernere.

0.7 1 Arrivare a riconoscere mediante i sensi, l'intuizione o il ragionamento. 1.1 Rendere percepibile. 2 Individuare tra entità distinte o estrarre da un insieme (anche in contesto fig.). 2.1 Fungere da elemento separatore o di confine, delimitare. 3 [Dir.] Stabilire con una regola generale o un dispositivo di legge, decretare. 3.1 [Dir.] Scegliere con un meccanismo elettorale.

0.8 Marco Berisso; Maria Clotilde Camboni 25.01.2005.

1 Arrivare a riconoscere mediante i sensi, l'intuizione o il ragionamento.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 29: Quello che è facto si può examinare: caccia(n)do l'errore l'utulità si può dice(r)nere (et) prendere.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 10, 94-108, pag. 304, col. 1.21: lla cosa che de' esser vezuda se è posta sus'a l'ochio, l'ochio non la vede, ma s'ell'è proporzionevele distancia, ello la vede e decerne...

[3] San Brendano ven., XIV, pag. 254.13: E senpre podevemo veder le stele de lo zielo da ogna parte e da ogna ora; e lo sol e la luna e li planeti ben se dizerne lo so movimento.

[4] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 49, pag. 277.31: Ma li santi omi decernem per un savor dentro infra le revelatium e le illuxium e infra le atre diversitae de li soni, sì ch'eli conosen quando lo sono procee da bum spirito e quando da ré.

[5] Gl Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 10, parr. 29-45, pag. 161: Item questa simplice dictione 'dicerne', che tanto èe a dire quanto «cognosce», fi bestiçata con queste due dictione, videlicet 'da' e 'Cerna', ché Cerna èe una villa in Valle Pullicella.

1.1 Rendere percepibile.

[1] Amico di Dante, XIII ex. (fior.), Son. 44.13, pag. 762: Perdón richero a voi s'oltraggio parlo, / ché volontà in me qui si dicerne / non pur dicendo, ma la metto in breve.

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 4, 1-12, pag. 86, col. 1.31: Io me tacea. Nota che nella soa faça se decernea lo dubio ch'avea secondo quel ch'è ditto: «In facie hominis legitur secreta voluntas»...

[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 14.79, pag. 43: Ma qui è bel ch'io ti mostri e dicerna / quante Sibille funno e 'l tempo e 'l dove, / sì che n'allumi ancor la tua lucerna.

2 Individuare tra entità distinte o estrarre da un insieme (anche in contesto fig.).

[1] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 8, pag. 32.10: Per che li savi dicono che la faccia del dono dee essere simigliante a quella del ricevente, cioè a dire che si convegna con lui, e che [li] sia utile: e in quello è detta pronta liberalitade di colui che così dicerne donando.

[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaestio 45, pag. 197.27: Com resusitarà quello homo? \M.\ Quelo ke fo carne de homo resusitarà; zo ke fo carne de bestie remanierà, ke Deo, ke sape fare tute cosse de niente, le savrà ben dicerne e deserare.

[3] Rime Mem. bologn., 1301-24, [1314] 67.14, pag. 96: Donqua de la fortuna no me doglo / se me se pon contra e me rechede, / po' me demostra la una e l'altra fede, / qual m'è amico de mala merçede / e qua' non se recrede per corduglo: / decerne hon per furtuna gran da luglo.

[4] Tristano Veneto, XIV, cap. 374, pag. 339.6: «Vui me havé schonzurado d'una cossa dela qual io non son miga tropo çerto, che de tante bele done che apertien alo regname de Londres io ve debia dir la plui bela, la qual cossa molto serave dubiosa cossa et oschura a saver decernir la plui bella...

2.1 Fungere da elemento separatore o di confine, delimitare.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 15.8, pag. 379: Questa città si è su le confini / d'Africa e d'Asia e pare che dicerna / Europa contro al mar che batte quini.

3 [Dir.] Stabilire con una regola generale o un dispositivo di legge, decretare.

[1] Stat. fior., c. 1324, cap. 54, pag. 81.12: decernendo neentemeno infino a ora cotali contratti cassi e vani, e ancora a cautela quegli cassando e annullando...

[2] Stat. lucch., XIV pm., pag. 74.10: Et di tucti li altri peccati, cose et richiami nel capitulo si iudichino et si dicerna lo iudicio diricto.

[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 4, pag. 542.11: Volemmo etiamdeo che 'l sia rata e firmamente sia observada la constitucione de miser reformatore supradicto, la quale decerne et ordena...

3.1 [Dir.] Scegliere con un meccanismo elettorale.

[1] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 164.14: et poi che così saranno scritti sieno tenuti e' detti consoli nel detto mese di fare congregare et tenere conseglio almeno di X per 'gni terzo di sottoposti a la detta Mercantia, de' migliori che conosciaranno, et nel detto conseglio tutti e' predetti sensari fare spetialmente scotrinare et decernare a bossoli et pallotte.

[u.r. 19.02.2022]