DECIMOQUINTO num.

0.1 decimoquinto, decimo quinto.

0.2 Da decimo e quinto.

0.3 Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Che occupa, all'interno di una serie, il numero quindici.

0.8 Marco Berisso 22.03.2004.

1 Che occupa, all'interno di una serie, il numero quindici.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 26, proemio, pag. 559.30: E nel fine della sua mortale vita impose alli discepoli il comandamento della dilezione, come è scritto in Giovanni, capitolo decimoquinto: «Questo è il comandamento mio, che voi vi amiate» ec.; seguita «di puro cuore» ec.

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 85, pag. 172.29: Dedalo fabbricò allora una prigione, che si chiamò laberinto, lo quale, secondo che scrive santo Isidoro nel decimoquinto libro dell'etimologie, sta in questo modo.

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 156.15: Decimoquinto, che quanno alcuno accusa e non provassi l'accusa, sostenga quella pena la quale devessi patere lo accusato, sì in perzona sì in pecunia.