DECINO s.m.

0.1 decino, dicino.

0.2 Da dieci.

0.3 Doc. pis., 1264 (3): 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. pis., 1264 (3); Lett. sen., 1265.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Econ./comm.] Tassazione corrispondente ad un decimo di un patrimonio o di una rendita.

0.8 Marco Berisso 13.04.2004.

1 [Econ./comm.] Tassazione corrispondente ad un decimo di un patrimonio o di una rendita.

[1] Doc. pis., 1264 (3), pag. 387.3: Delo decino (et) delo diricto. Et che di tucte le mercie le quale venderano, debbiano pagare lo decino in delo loro partime(n)to quelli che partire si vorrano. Et quelli che partire no(n) si vorrano, (et) vorrano dimorare, debbiano lo dicto diricto pagare da inde ad treie anni che elli quine ut vero là giunti fino.

[2] Lett. sen., 1265, pag. 406.4: D(omi)no Simone chardinale p(r)ochacia quanto può di fare choliare lo dicino q(ue) si die paghare p(er) lo fato de· re Charlo, (e) credo q(ue) ne sarà cholto una grande quantità di chie ala chandeloro p(r)esente, (e) credo q(ue) -l deto rey ne farà molti vendare p(er) avere la muneta a Roma (e) i· Lonbardia, (e) se ciò fuse sì pare q(ue) p(ro)ve. dovrebero ravilare.

[u.r. 10.06.2010]