DELIRARE v.

0.1 delira, delirare, deliri.

0.2 DELI 2 s.v. delirare (delirare).

0.3 Pietro Morovelli (ed. Contini), XIII sm. (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Pietro Morovelli (ed. Contini), XIII sm. (fior.).

0.7 1 Deviare dal modo corretto di ragionare.

0.8 Maria Carosella 10.03.2004.

1 Deviare dal modo corretto di ragionare.

[1] Pietro Morovelli (ed. Contini), XIII sm. (fior.), 49, pag. 378: como 'l zitello / che de l'ausello va dilettando / finché l'auzide, tanto lo tira, / e poi lo mira, / forte s'adira; / ma tosto gira, / c'aisì delira / e va giocando.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 11.76, vol. 1, pag. 184: Ed elli a me «Perché tanto delira», / disse, «lo 'ngegno tuo da quel che sòle?

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XI, par. 53, pag. 550.15: ciascuna cosa uscendo della dirittura e della ragione, si può dire e dicesi «delirare».