DELIRO agg.

0.1 deliro, delira.

0.2 GDLI s.v. deliro (lat. delirus).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Boccaccio, Corbaccio, 1354-55.

0.7 1 Che vaneggia. 1.1 Fig.

0.8 Maria Carosella 10.03.2004.

1 Che vaneggia.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 1.102, vol. 3, pag. 14: li occhi drizzò ver' me con quel sembiante / che madre fa sovra figlio deliro...

1.1 Fig.

[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 261-70, pag. 84.17: Ora io non t'ho detto quanto questa perversa moltitudine sia golosa, ritrosa, ambiziosa, invidiosa, accidiosa e delira...

[u.r. 09.01.2009]