0.1 difectuosamente, difettuosamente.
0.2 Da difettoso.
0.3 Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.); Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Con pecche, imperfezioni o errori, in maniera imperfetta o errata.
0.8 Maria Clotilde Camboni 16.03.2004.
1 Con pecche, imperfezioni o errori, in maniera imperfetta o errata.
[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 13, pag. 90, col. 22.25: non mi distendo in molte parole dire, per meno difectuosamente parlare.
[2] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 7.27: contento sempre, e in questo e in ciascuna altra cosa, da ciascuno più savio, là dove io difettuosamente parlassi, essere corretto
[3] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 2, cap. 3, pag. 19.5: E così, o e' non fa nulla, o fàllo male e difettuosamente...
[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 178, pag. 92.10: Possono per avventura essere alcuni, li quali forse stimano, [[...]] ogni parola aver sotto sé alcun sentimento diverso da quello che la lettera suona; e però, non essendo nel precedente canto ad ogni parola altro sentimento dato che il litterale, diranno, nell'aprire l'allegoria, essere difettuosamente da me proceduto.
[u.r. 09.01.2009]