DIFFAMAZIONE s.f.

0.1 difamatione, diffamazione.

0.2 Da diffamare.

0.3 x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.): 1; Stat. perug., 1374: 1.1.

0.4 In testi tosc.: x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1374.

0.5 Locuz. e fras. rendere diffamazione 1.1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Atto di affermare falsamente qsa di negativo sul conto di qno. 1.1 Fras. Rendere diffamazione: creare cattiva fama.

0.8 Maria Clotilde Camboni 29.03.2004.

1 Atto di affermare falsamente qsa di negativo sul conto di qno.

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), pag. 120: Ne li nostri maggiori sono stati usi di passare alcuna cosa di dishonore sotto silenzio, il quale si potesse loro vituperevolmente opporre per diffamazione de' mali parlanti...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 32, 16-24, pag. 808.11: sue figliuole sono tradimento, omicidio, diffamazione, offensione in ogni modo, allegrezze del male, e riso, schernimento e derisione.

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 32, 25-39, pag. 811.17: La lividezza denota la sozzezza di tali peccati, lo freddo il privamento della carità, lo friemito de' denti l'abominazione e diffamazione che ànno fatto...

1.1 Fras. Rendere diffamazione: creare cattiva fama.

[1] Stat. perug., 1374, pag. 10.14: Dicemo e ordenamo che se alcuno de la fraterneta dicesse e facesse alcuna cosa la quale rendesse difamatione a la fraterneta...

[u.r. 06.07.2007]